Brindisi, 13/10/2010

Declassamento sede INAIL: la posizione della RSU

Sta per scomparire la Direzione Provinciale dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le Malattie Professionali di Brindisi.
I vertici dell’istituto stanno provvedendo ad una riduzione delle Direzioni provinciali.
In questa prospettiva non poteva non mancare la già penalizzata Provincia di Brindisi, già pesantemente toccata dalla perdita dell’unità locale della Banca d’Italia, della Sede Provinciale dell’AQP e dalla chiusura di importanti realtà industriali come l’Alenia.
Se non si interverrà con contezza e tempestività nelle Sedi opportune, la provincia di Brindisi, anche nella sicurezza sul lavoro, nella prevenzione, nella cura e riabilitazione degli infortunati, sarà ultima tra gli ultimi, anzi peggio sarà figliastra della Sede “madre” di Lecce ed equiparata a sedi come Casarano, Monopoli o Altamura (comuni non capoluogo di Provincia).
Ciò non comporterà solo una perdita di prestigio della nostra Provincia, ma determinerà inevitabilmente una rideterminazione della dotazione organica del personale, con conseguente ricaduta negativa sui servizi richiesti ed attualmente forniti, nei quali solo lo scorso anno la Sede ha ottenuto l’importante riconoscimento di “Eccellenza” tra le Sedi d’Italia.
Contrariamente a quanto auspicato dalle più alte cariche dello Stato, prime fra tutte il Presidente della Repubblica, in materia di Prevenzione e Sicurezza, contro gli Infortuni sul lavoro e le Malattie Professionali, la provincia di Brindisi conterà meno.
La soppressione della Direzione Provinciale INAIL avrà conseguenze negative nelle seguenti materie:
Area medico-legale con la perdita del dirigente medico di II livello; Funzione Ispettiva
Funzione Prevenzione e Sicurezza (che verrà accentrata presso la Sede di Lecce);
Riconoscimento dei benefici spettanti per i lavoratori esposti all’amianto;
In tutti gli altri servizi offerti all’utenza INAIL (Lavoratori, Casalinghe, Datari di Lavoro, Patronati e Professionisti del settore)
Inutile ricordare che questa utenza è rappresentata soprattutto da una delle più grandi aree industriali del Mezzogiorno d’Italia, che vede la presenza di un importante polo chimico e della più grande centrale termoelettrica d’Europa, oltre ai comparti portuale, aeroportuale ed aeronautico.

COMUNICATO STAMPA RSU DIREZIONE PROVINCIALE INAIL DI BRINDISI