Brindisi, 10/12/2004

L’Ausl BR/1 acquista 13 nuovi ecografi

“L’ammodernamento tecnologico delle apparecchiature in dotazione nei presidi ospedalieri in provincia di Brindisi, e il conseguente miglioramento delle prestazioni sanitarie, è un obiettivo che l’Ausl BR/1 sta raggiungendo con determinazione nella consapevolezza che ciò può produrre un innalzamento del livello qualitativo dei servizi erogati e rafforzare l’immagine di efficienza conquistata nella sanità pubblica pugliese”. E’ quanto dichiara il direttore generale dell’Ausl BR/1, dott. Bruno Causo, nel commentare l’acquisto e l’assegnazione nei reparti di 13 ecografi di ultima generazione.
L’Ausl BR/1 ha provveduto, infatti, all’acquisto di nuovi e potenti ecografi per un costo di 611.400,00 euro che sarà pagato mediante leasing con 48 rate mensili da circa 14.000,00 euro. Tale costo comprende anche ogni onere di manutenzione con la formula cosiddetta full risk per una durata di quattro anni.
Questi ecografi sono stati assegnati ai presidi ospedalieri tenendo conto delle singole necessità.
Sono tre gli apparati destinati all’ospedale “A. Perrino” e già in funzione in altrettanti reparti: Radiologia, Geriatria e Chirurgia. Ben quattro invece al “Camberlingo” di Francavilla Fontana: Cardiologia, Radiologia, Pediatria e Medicina; due ad Ostuni (Cardiologia e Radiologia) e due a San Pietro Vernotico (Medicina/Ginecologia e Radiologia). Infine, uno ciascuno a Fasano (Medicina) e Mesagne (Radiologia).
A questo si aggiunge l’acquisto di due gamme camere topografiche a doppia testa a geometria variabile per l’Unità Operativa di Medicina Nucleare dell’ospedale “A. Perrino” di Brindisi. Tali strumentazioni sono dotate di una doppia testa, al contrario di quelle attualmente in dotazione che sono ad una testa, che consente non solo ottenere contemporaneamente immagini dell’intero corpo del paziente ma soprattutto riduce, e in alcuni casi dimezza, i tempi di acquisizione delle immagini e quindi i tempi di attesa.
Il vantaggio, infatti, è che a parità di condizioni si possono visitare più pazienti e, nel contempo, ridurre il loro disagio attraverso un esame più breve. Gli attuali progressi tecnologici, inoltre, consentono una risoluzione spaziale al di sotto del centimetro che permette di visionare anche le lesioni più piccole.

COMUNICATO STAMPA AUSL BRINDISI