Brindisi, 20/10/2010

Declassamento sede INAIL: interviene Rubini (Cna)

L’annunciato declassamento della sede INAIL di Brindisi con la soppressione della Direzione provinciale rappresenta un altro duro colpo alla struttura dei servizi pubblici e al tessuto produttivo della nostra provincia.
Tale annuncio viene dopo appena qualche settimana da analoga scelta operata dai vertici dell’AQP.
Per certi aspetti, al di là delle rassicurazioni circa il mantenimento dei livelli dei servizi offerti all’utenza, c’è da essere preoccupati anche in considerazione dei delicati compiti che l’INAIL svolge nei confronti di lavoratori ed imprese.
L’INAIL, infatti, opera erogando prestazioni economiche e sanitarie alle vittime di infortuni sul lavoro, nonché svolgendo una continua attività di informazione, assistenza e consulenza a per la piena applicazione della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in particolare a favore delle imprese artigiane, delle piccole e medie imprese. Da qui l’impegno fondamentale dell’Istituto volto a promuovere ed incentivare in maniera concreta la cultura della prevenzione sul lavoro.
Fondamentale è stato in questi anni, pertanto, anche nella nostra esperienza quotidiana, il comune impegno con le organizzazioni imprenditoriali che la sede INAIL di Brindisi ha garantito in un proficuo rapporto di collaborazione.
La prospettiva di un declassamento della sede provinciale di Brindisi mette ovviamente in discussione tali rapporti e la efficacia della preziosa azione che l’Istituto svolge da anni sul territorio.
Peraltro, siamo in una delle realtà più significative dell’intero Mezzogiorno come presenza di tessuto industriale e quindi in presenza di una utenza molto ampia, rappresentata da importanti grandi gruppi industriali (energia, chimica, aerospazio) nonché da centinaia di piccole e medie imprese.
Per questo, la CNA di Brindisi auspica che tale determinazione possa essere al più presto revocata e rivolge un appello ad un comune impegno in tale senso alle istituzioni locali e alle rappresentanze istituzionali regionali e nazionali.

COMUNICATO STAMPA CNA BRINDISI