S. Vito dei N.nni, 21/10/2010

Edilizia bloccata e Amministrazione inerte: le proposte del PD

Siamo alle solite: dopo ormai cinque mesi di Amministrazione Magli, l’Ufficio Tecnico, sezione Urbanistica, è ancora al palo. Infatti, da un lato approva un bilancio fondato in larga parte sulle entrate da oneri di urbanizzazione, cioè sulle costruzioni, dall’altro è così maldestra che non solo non riesce a rilanciare l’edilizia a San Vito, ma addirittura la ostacola fino a bloccarla del tutto. Tecnici e cittadini lamentano una lentezza irritante nel rilascio dei permessi a costruire, gli orari (sembra che ricevano poche ore alla settimana) dell’assessore ai Lavori Pubblici (sostituisce il Sindaco nella delega all’Urbanistica?) e del Caposettore Urbanistica sono insufficienti a gestire la mole di richieste che giornalmente i cittadini, i tecnici e le maestranze avanzano per risolvere i loro problemi.
E che dire dei marciapiedi? Ci ritroviamo nella condizione che i cittadini, pur avendo versato gli oneri di urbanizzazione (dal 2008, con l’amministrazione Trizza, triplicati!), alla legittima richiesta fatta all’Ufficio o all’Assessore, si sentono rispondere che il marciapiedi se lo devono costruire da sé, al massimo “possiamo darvi i cordoli e i mattoni”. Il motivo? Ve lo spieghiamo noi: ormai il 75% degli oneri di urbanizzazione (il massimo previsto dalla legge sul bilancio), che il Comune incassa, viene destinato alla spesa corrente (per esempio, al pagamento degli stipendi ai propri dipendenti), per cui, pur avendo triplicato il costo degli oneri, i cittadini non possono avere ciò che hanno pagato e che il Comune per legge dovrebbe dare in termini urbanistici (tra cui la costruzione del marciapiedi), in quanto le casse comunali sono vuote.
Proposta: sembra che le entrate annue per l’occupazione di suolo pubblico ammontino a circa € 280.000,00. Noi riteniamo che questi soldi si possano destinare alla costruzione ed al rifacimento dei marciapiedi attraverso un piano organico, che preveda anche l’abbattimento delle barriere architettoniche e, soprattutto, una divisione dell’appalto tra diversi costruttori così da consentire una più tempestiva esecuzione dei lavori.
Vogliamo chiedere, inoltre, all’Amministrazione Comunale di dare seguito al Piano del Colore, uno dei primi in Puglia, fortemente voluto e approvato dal nostro partito nei primi anni di Amministrazione Masiello. Dare seguito vuol dire disciplinare gli interventi, al fine di dar loro una certa organicità, avendo consapevolezza che l’obiettivo finale di un Piano del colore non si riduce al singolo prospetto, bensì al quadro d’insieme, all’effetto cromatico generale.
Attendiamo delle risposte, da indirizzare, più che a noi del Partito Democratico, ai cittadini, ai Tecnici e agli Imprenditori del settore Edile, che ormai da un po’ di mesi vedono le loro attività fortemente in calo, quando non sono costretti addirittura a licenziare il personale. Quello edile è uno dei settori che da sempre, insieme a pochi altri, ha costituito il traino della economia sanvitese. Invece che assecondarlo, sostenerlo, incoraggiarlo, l’Amministrazione Magli gli crea problemi insormontabili. Alla faccia dell’interesse dei cittadini.

COMUNICATO STAMPA PD - SEGRETERIA CITTADINA DI SAN VITO DEI NORMANNI