Brindisi, 21/10/2010
Declassamento sede INAIL: interviene Curto (Udc)
“Porterò all’attenzione dell’intero Consiglio regionale l’ennesima sciagurata discriminazione di cui è vittima la nostra provincia che , attraverso il declassamento della sede Inail , compie un altro pericolosissimo passo indietro in termini di autorevolezza socio-istituzionale“.
A rilasciare tale dichiarazione è stato il senatore Euprepio Curto, coordinatore provinciale Udc e consigliere regionale, all’indomani della conferma della volontà di declassare la sede Inail di Brindisi.
“E’ molto strano – ha proseguito Curto – che nell’ambito delle 24 sedi facenti parte del cosiddetto paniere all’interno del quale dovevano essere individuate le dieci sedi da declassare la scelta sia caduta su una sede, quale Brindisi, che in termini quantitativi ( numero di pratiche ) e in termini qualitativi ( particolari patologie derivanti da una presenza industriale importante ma al contempo invasiva ) supera di gran lunga molte tra le molte sedi su cui non è invece caduta la mannaia del declassamento “.
“ Attendo – ha continuato l’esponente politico Udc – che a breve mi siano forniti elementi molto più dettagliati sull’attività dell’Inail brindisina e delle altre 23 sedi monitorate per il declassamento. Ma non c’è dubbio che appena in possesso di elementi che provino in maniera inoppugnabile che Brindisi è per l’ennesima volta oggetto di una intollerabile discriminazione, mi muoverò in maniera ancora più determinata per impedire questo scandaloso sopruso”.
“ Ovviamente – ha concluso Curto – auspico che in questa battaglia a favore della sede Inail di Brindisi, ma più complessivamente a favore del nostro territorio, si possa fare fronte comune con tutti gli altri esponenti politici brindisini, al di là e al di sopra della collocazione politica “.
C.S. EUPREPIO CURTO - CONSIGLIERE REGIONALE UDC
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