Mesagne, 22/10/2010
Preparavano un attentato: tre arresti
Per ora sono accusati di porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione, ma la loro situazione processuale potrebbe peggiorare.
Giovanni Longo 37 anni, Alessandro Perez, 22 anni e Rosario Capodieci, 31 anni, tutti mesagnesi sono stati reclusi nel carcere di Brindisi dopo che i Carabinieri della locale stazione e del radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni li hanno sorpresi mentre, con tutta probabilità, preparavano un agguato ad un esercizio commerciale del luogo.
E' avvenuto ieri , verso le ore 21.30. I tre erano pronti a colpire la ferramenta sita in via Sasso, angolo Piazza Gioberti, quando una pattuglia dell'Arma li ha individuati.
Non appena i carabinieri si sono avvicinati, i tre individui hanno lanciato lontano dall'auto un fucile da caccia calibro 12 a canne giustapposte, abilmente modificato, ed un paio di guanti in lattice di colore chiaro. Subito dopo hanno tentato di dileguarsi a piedi fuggendo in direzioni diverse.
E' partito un inseguimento concluso con il fermo dei tre fuggitivi ed il loro conseguente arresto.
Particolari accertamenti sono stati disposti sull'arma. Si tratta di un fucile da caccia calibro 12, a canne giustapposte, ma abilmente ridotte di lunghezza, cosi’ come lo stesso calcio, in modo tale da agevolarne l’occultamento ed il porto oltre che aumentarne la potenza nell’uso ravvicinato. L'arma è stata rubata nel maggio scorso.
Gli inquirenti stanno accertando se sia compatibile con l’arma utilizzata per compiere gli episodi di danneggiamento ai danni di attività commerciali del luogo (una macelleria, un esercizio di prodotti casalinghi, un ristorante nonché la sede di un imprenditore di brindisi) che, negli ultimi 15 giorni, hanno registrato una preoccupante escalation ed un ritorno del racket; non si esclude, infatti, che tali episodi potrebbero essere prodromici a successive richieste di tipo estorsivo.
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