Brindisi, 22/10/2010
WWF sull'incidente sulla costa brindisina
E’ con immenso dolore che il WWF Italia ha accolto la notizia del decesso di Paolo Rinaldi, a causa del crollo della costa brindisina in località contrada Apani avvento ieri mattina.
“Il cordoglio del WWF tutto va alla famiglia della vittima così gravemente colpita” ha dichiarato Adriano Paolella Direttore Generale WWF Italia
Il lavoro dei ricercatori e dei geologi in particolare è indispensabile in un paese dove il dissesto idrogeologico e l’erosione delle coste gravano su gran parte del territorio e per questo ci colpisce ancora di più questa perdita avvenuta durante un lavoro di ricerca proprio su questi temi.
Il WWF di Brindisi condivide le considerazioni del WWF Italia in merito alla grave incidente avutosi nella giornata di ieri e non può non sottolineare anche quanto già affermato nei comunicati diramati da altri enti ed associazioni ovvero la prevedibilità dell’evento.
Auspichiamo che , nel rispetto della vittima, quanto accaduto venga colto per unificare tutte le forze del territorio affinché si sblocchi definitivamente il piano di risanamento di una costa ormai flagellata in tutti i suoi aspetti.
Una costa il cui arretramento è sotto gli occhi di tutti noi e che l’inasprimento degli eventi calamitosi, quali piogge e mareggiate, ogni anno mette sempre di più a rischio di stabilità.
I fenomeni erosivi che fino ad alcuni anni addietro erano definibili “naturali” nella loro limitata evoluzione , stanno progressivamente assumendo una grave periodicità lungo tutta la linea di una costa che, nei periodi invernali, perde definitivamente quei lembi di spiaggia che i brindisini frequentano tanto appassionatamente nei periodi estivi e che, nel caso in cui si procederà con i dovuti interventi nel breve tempo, la nostra comunità dovrà rassegnarsi a perdere.
L’indubbia emergenza di casi analoghi in altre realtà regionali non deve condurre la nostra comunità a perdere il diritto a vedersi riconosciuta la titolarità di una situazione estremamente grave da tempo denunciata dal WWF e di cui solo oggi incominciamo ad intravedere nella sua estrema gravità . Una situazione diffusa sia in ambito locale che extra regionale e che certamente porterà a mettere sul campo forze politiche ed economiche pronte a tirare, nell’interesse del proprio territorio, le esigue risorse economiche necessarie alla tutela dello stesso. Interventi di tutela necessari ma che potrebbero comunque restare vani qualora non si procederà nel breve periodo.
C.S. WWF Brindisi
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