Mesagne, 11/12/2004
Seminario di formazione di protezione civile dei Volontari del Soccorso della CRI
“Semplificare, velocizzare e coordinare”: queste le parole d’ordine del Seminario di formazione nazionale di protezione civile dei Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana, in corso di svolgimento presso l’Hotel “Tenuta Moreno” di Mesagne (BR).
Presenti le autorità civili e militari, fra cui l’Arcivescovo di Brindisi- Ostuni, S.E. Mons. Rocco Talucci, il Prefetto di Brindisi, dott. Cesare Ferri, l’Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Brindisi, avv. Domenico Mancini ed il sindaco di Mesagne, dott. Mario Sconosciuto. La giornata odierna, quella più ricca di interventi, ha visto alternarsi al tavolo dei relatori degli esperti nazionali del settore della Protezione Civile.
Si tratta di un ambito di grandissima importanza, come sta dimostrando proprio in queste ore l’emergenza maltempo, il cui buono o cattivo funzionamento può fare la differenza fra la vita e la morte per molte persone.
Ed il maltempo, o meglio il rischio idrogeologico, non è l’unico con cui fare i conti. L’Italia è infatti esposta al rischio sismico, chimico- industriale, bioterroristoco ed anche- soprattutto nel Mezzogiorno- al rischio generato da temperature eccessive. La scelta di Brindisi per ospitare questo importante appuntamento formativo non è casuale.
La Croce Rossa di Brindisi, ed in particolare il gruppo dei VdS, infatti, in questi anni, si è fatto promotore di una serie di importanti iniziative, che hanno destato l’attenzione delle Istituzioni e della popolazione sui temi della prevenzione delle catastrofi e sulla necessità di un raccordo fra tutti gli Enti interessati.
"Nelle emergenze la Croce Rossa, ed in particolare i Volontari del Soccorso, sono sempre in prima linea- ha dichiarato l’Ispettore Nazionale dei Volontari del Soccorso, Enzo Scognamiglio- qui stiamo studiando il modo per essere ancora più celeri e efficaci. L’invito che scherzosamente faccio ai Volontari è di non lasciarsi incantare dalla bellezza di questa terra e di concentrarsi sui lavori! Già so comunque che saranno ligi e che sapranno farsi portavoce nelle loro realtà locali.".
Il seminario ha l’obiettivo di dare delle risposte concrete e suggerire delle strategie attuative efficaci contro le emergenze. I punti di partenza sono due importanti protocolli d’intesa: uno firmato dalla Croce Rossa con il Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio, l’altro stipulato dall’Associazione e con i Vigili del Fuoco.
Questi documenti, di cui si è parlato ufficialmente per la prima volta in questa sede, devono essere tradotti in pratica a livello regionale, provinciale e locale. Ciò che si realizzerà è una strettissima sinergia fra Stato, Vigili del Fuoco e Croce Rossa.
Fra i tre enti si formerà una task- force, capace di guidare gli interventi e mobilitare tutti i mezzi disponibili nel Paese in sole 5 ore. Fra Vigili del Fuoco e Croce Rossa, si attuerà, fra le altre cose, uno “scambio formativo”, in modo che gli uni passino agli altri le proprie competenze specifiche- tecniche o sanitarie che siano. In questo modo il soccorritore, di qualunque Ente faccia parte, avrà la preparazione necessaria per fronteggiare qualunque situazione.
Al convegno hanno preso parte circa 150 Volontari del Soccorso provenienti da tutte le regioni e le province italiane, ad eccezione della Sardegna. A loro il compito di trasferire le nuove procedure operative e le novità legislative ai diversi Comitati locali, affinché in tutto il territorio nazionale si operi in maniera uniforme e razionale.
COMUNICATO STAMPA COMITATO PROVINCIALE CRI DI BRINDISI
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