Ostuni, 27/10/2010
Federazione Sinistra: "pieno appoggio ai lavoratori Telcom"
“Pieno appoggio ai cassintegrati TELCOM che lottano per il diritto al lavoro”. Sono queste le parole che si leggono sul volantino distribuito dai militanti del circolo di Ostuni della Federazione della Sinistra, durante il sit in organizzato nella giornata di ieri dai sindacati, dinanzi agli uffici amministrativi della TELCOM s.p.a.
Il movimento politico, composto dal Partito della Rifondazione Comunista, dal Partito dei Comunisti Italiani e dalle associazioni Socialismo 2000 e Lavoro – Solidarietà, dopo aver letto sugli organi di stampa, dell'aumento delle commesse dell'impresa ostunese, lancia un appello al signor Alfonso Casale, fondatore della Telcom, e alla dirigenza tutta, affinchè si cerchi di riassorbire nel ciclo produttivo, tutti i lavoratori che ne sono stati espulsi alla fine del 2008.
Nel già citato volantino della Federazione della Sinistra, si legge “riteniamo doverosa la riassunzione dei 37 cassintegrati - che dopo l'imminente scadenza degli ammortizzatori sociali – rischiano di restare senza nessun tipo di reddito, nonostante la solidità della loro impresa di provenienza, di cui nelle scorse settimane si è vantato anche lo stesso Casale, che ha parlato di importanti ordini provenienti da macro – imprese come Auchan, Brico e Ikea”.
Proprio durante il sit in, i militanti della Federazione della Sinistra hanno assicurato ai lavoratori in protesta il massimo appoggio sia politico che logistico, in questa lotta per la rivendicazione di quello che il movimento politico ritiene un bene comune: IL LAVORO.
Oltre a questo il movimento politico ha inviato nelle scorse ore una lettera al Sindaco di Ostuni, in cui si richiedono agevolazioni fiscali per coloro che – residenti nella città bianca - si trovino in cassa integrazione o in mobilità.
COMUNICATO STAMPA – FEDERAZIONE DELLA SINISTRA, CIRCOLO DI OSTUNI
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