Brindisi, 28/10/2010
Svolto direttivo Filctem Cgil
In data odierna, presso la CGIL di Brindisi si è svolto un ATTIVO dei delegati sindacali e delle RSU della FILCTEM delle aziende del comparto elettrico di Brindisi sulle novità introdotta dalla Manovra finanziaria legge 122/2010 sulla Previdenza e sul Fondo Pensioni Elettrici, alla riunione ha partecipato il direttore del Patronato INCA CGIL di Brindisi Mino Della Porta.
Nel corso dei lavori sono state approfondite, alla presenza di alcuni lavoratori che hanno rappresentato i casi individuali, le pesantissime novità introdotte dal Governo, che con l’ennesimo voto di fiducia, ha impedito la discussione in Parlamento e senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali, ha realizzato una riforma della previdenza, con il prolungamento di 12 mesi o 18 per tutti i lavoratori dei 40 anni di contributi mesi per l’accesso alla pensione.
Una Manovra finanziaria fatta all’insegna del contenimento dei costi che tende a cancellare i diritti dei lavoratori di vari settori produttivi, contrastata solo dallo sciopero generale di 8 ore della CGIL dello scorso 25 Giugno.
Le modifiche introdotte penalizzano fortemente le aspettative pensionistiche dei lavoratori elettrici, visto che sono state abrogate con retroattività le norme che consentivano la possibilità di chiedere il trasferimento della contribuzione, gratuitamente e a domanda, dal Fondo elettrici al fondo pensioni lavoratori dipendenti.
Per effetto di questi provvedimenti alcuni lavoratori saranno obbligati a posticipare il pensionamento o a pagare un onere consistente per la ricongiunzione; altri dovranno accontentarsi di un trattamento pensionistico più basso di quello che avrebbe avuto un lavoratore con pari retribuzione assicurato nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti INPS.
A circa tre mesi dall’entrata in vigore delle nuove norme, che presentano tanti aspetti di incostituzionalità, non avendo ancora emesso la sede centrale dell’INPS una circolare sull’interpretazione autentica delle norme, blocca le domande di accesso a pensione e tra i Lavoratori elettrici del polo energetico di Brindisi c’è moltissima confusione ed incertezza.
Nel corso dei lavori, il direttore dell’INCA ha informato che, sono stati individuati alcuni casi “emblematici”di Lavoratori di Brindisi, che potrebbero dar vita a contenziosi legali per il mancato diritto di accesso alla pensione.
L’assise sindacale, inoltre, ha dibattuto sulla sentenza del Consiglio di Stato che annulla la sentenza del TAR del Lazio sulle norme dei benefici previdenziali per l’esposizione all'amianto, questo ulteriore novità delle regole, permetterà di predisporre da parte dell’INAIL di Brindisi, tutte le azioni per sbloccare le tantissime pratiche, oltre 3.500, ancora sospese.
L’attivo dei delegati della FILCTEM CGIL, infine, condanna la decisione del Governo Nazionale di declassare la sede INAIL di Brindisi, che non avrebbe più una sua Direzione Provinciale, questa scelta avrebbe fortissime ripercussioni, anche, sulle attività e contrasta con l’esigenza di garantire i diritti di tanti lavoratori di un polo industriale articolato come quello del nostro territorio.
COMUNICATO STAMPA FILCTEM CGIL
|