Brindisi, 30/10/2010
Declassamento sede INAIL: interviene Rdb Usb
In questi giorni è in atto la protesta dei Lavoratori dell’INAIL di Brindisi che
denunciano l’intento dell’Amministrazione di declassare la sede di questa
importante provincia, da sede di tipo “A” a sede di tipo “B”, con la conseguenza di
indebolire ulteriormente la presenza di un pezzo importante dello Stato Sociale in
un luogo con importanti insediamenti industriali senza che si sia tenuto nel debito
conto di alcune specificità legate a questo territorio, si pensi all’istruttoria di circa
5000 pratiche amianto e alle numerosissime pratiche relative ai grandi invalidi.
Questa O.S. denuncia, ancora una volta, la scellerata politica dei tagli imposti
alla Pubblica Amministrazione ed ai suoi organici (si pensi che oltre al
declassamento di una decina di sedi si è provveduto al taglio di una cinquantina di
ispettori Inail e di numerose posizioni ordinamentali riguardanti tutto il personale).
Le conseguenze dell’impoverimento dei servizi non poteva che palesarsi,
prima o poi, oggi si può toccare con mani a Brindisi e a Barletta (altra sede
coinvolta in Puglia) ma domani toccherà ad altre sedi e ad altri servizi dello Stato.
Tutto ciò rischia di far apparire vuota la campagna di comunicazione del
Ministero Del Lavoro dal titolo “Sicurezza sul lavoro. La pretende chi si vuole
bene” nonché il tema della prevenzione degli infortuni che l’Inail, a parole,
persegue.
La verità che sta alla base dei tagli è quella di procedere ad una
riorganizzazione della P.A. riducendola ai minimi termini per consentire
l’esternalizzazione dei servizi e la privatizzazione di pezzi della cosa pubblica,
svendendoli alle solite oligarchie che oggi guardano a questo processo con sempre
maggior interesse. Ieri la nostra Organizzazione ha espresso questo punto di vista
alla Conferenza dei Capigruppo Consiliari del Comune di Brindisi registrando una
notevole attenzione al problema che ha portato loro ad assumere una posizione
chiara ed unitaria su questo tema anche attraverso il coinvolgimento dei deputati e
dei senatori brindisini, indipendentemente dallo schieramento politico. Da questo
incontro, è emerso il vivo apprezzamento dei politici locali verso la denuncia dei
lavoratori della sede Inail di Brindisi che, facendosi cittadinanza attiva, da parecchi
giorni e attraverso varie iniziative, ha saputo attirare l’attenzione dei media e di
tutte le forze politiche e sindacali non per difendere i propri interessi ma per
difendere i servizi all’utenza che, non dimentichiamolo, è costituita da Lavoratori
che si infortunano e si ammalano sui luoghi di lavoro.
C.S. Rappresentanze Sindacali di Base – Unione Sindacale di Base
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