Brindisi, 30/10/2010

Senzacolonne: domani speciale su "l'altra Avetrana"

Esiste un'altra Avetrana, ma sembra che l'Italia non se ne accorga. Da settimane, questo piccolo comune del Grande Salento ha come fondale il cancello di una villetta, quella di Sarah Scazzi, o la saracinesca di un garage, quello della cugina Sabrina. Eppure Avetrana non è il paese dei mostri, della depravazione, dell'invidia. E' una piccola cittadina che pulsa, che si sforza di emergere, di affermarsi, nella quale ci sono persone che hanno voglia di scollarsi in fretta questa immagine di tragedia.
Senzacolonne, quotidiano del Grande Salento, ha voluto raccontare per la prima volta quello che accade a pochi metri di distanza dal gigantesco set mediatico che è stato montato intorno alla scena del delitto. Per tre giorni gli inviati del giornale hanno vissuto nel resto del paese, raccogliendo testimonianze, scoprendo storie e per una volta tenendo lontana la triste storia di Sarah da quella di Avetrana.
Ne è venuto fuori uno speciale che Senzacolonne distribuirà gratuitamente domani mattina ad Avetrana. "Riteniamo che un giornale che rappresenta il territorio del Grande Salento (e Avetrana racchiude straordinariamente in sé, più di ogni altro comune, le radici culturali di Brindisi, Lecce e Taranto, crocevia perfetto delle tre province) abbia il dovere di tutelare l'immagine e la dignità di una popolazione che da settimane è ostaggio di una rappresentazione deviata e parziale della realtà", spiega il direttore Gianmarco Di Napoli presentando l'iniziativa.
"Intendiamo offrire con il nostro contributo un'occasione agli abitanti di Avetrana e a tutto il resto del Grande Salento per dimostrare che questo non è un paese pervaso da invidie, risentimenti e bestialità. E che per dimostrarlo è sufficiente spostare l'occhio delle telecamere da quel maledetto garage".

C.S. REDAZIONE DI SENZACOLONNE