Ostuni, 31/10/2010
Casapound denuncia clientelismo nella pubblica amministrazione
Un gazebo allestito presso l'area mercatale di Ostuni e la distribuzione di materiale informativo, in questo modo CasaPound Italia ha protestato contro la privatizzazione della gestione dei servizi pubblici locali attraverso lo strumento della ‘esternalizzazione’.
“Contestiamo il ricorso a questa pratica, sempre più diffusa, per due ragioni – sostiene il responsabile provinciale di CasaPound Italia, Ugo De Gironimo – la prima di ordine politico, in quanto il ricorso ai privati dovrebbe essere considerato residuale, la seconda di ordine etico, poiché il ricorso a esternalizzazioni estreme potrebbe diventare uno strumento per soddisfare le clientele elettorali”.
“Tale sospetto – prosegue il responsabile di Cpi Brindisi – diventa legittimo nel momento in cui la figura del controllore abbia contiguità con quella del controllato, spesso anche sulla base di rapporti parentali. Per porre fine a queste situazioni poco limpide e impedire gare di appalto quantomeno ambigue – conclude Ugo De Gironimo – è auspicabile l’individuazione di criteri oggettivi che impediscano l’assegnazione di servizi pubblici a soggetti che manifestino evidenti contiguità con gli amministratori”.
L'iniziativa di CasaPound si aggiunge a quelle delle scorse settimane: i militanti dell'associazione avevano prima manifestato contro le tragiche conseguenze del lavoro precario, ricordando il suicidio di un giovane ostunese licenziato; in seguito contro la privatizzazione dell’Aqp, incappucciando simbolicamente le fontanelle del centro di Francavilla.
COMUNICATO STAMPA CASAPOUND ITALIA - BRINDISI
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