Brindisi, 14/12/2004

I Cobas denunciano una lesione al diritto di sciopero

La Confederazione Cobas di Brindisi sostiene la lotta dei lavoratori delle ditte appaltatrici del petrolchimico, che chiedono una gestione degli appalti diversa, una maggiore tutela della salute e della sicurezza, un tavolo di confronto con le aziende committenti per capire quali saranno gli investimenti economici e relativi programmi occupazionali per il prossimo anno.
La Confederazione Cobas solidarizza con i 3 dirigenti sindacali che in seguito ad una denuncia presentata dalla Polimeri, per una azione di lotta svoltasi all’esterno del petrolchimico, sono stati convocati dal giudice per il prossimo 21 Dicembre.
La denuncia presentata dalla Polimeri, relativa ad una presunta illegittimità dell’azione di lotta e subito sostenuta dalla magistratura si inquadra nell’attacco che padroni ed almeno i governi che si sono succeduti negli ultimi 20 anni stanno realizzando contro i lavoratori.
Un attacco rivolto a cancellare il diritto di sciopero e relative forme di lotta, lo statuto dei lavoratori ed in particolare l’articolo 18, la compressione dei salari, il taglio alle pensioni, con nuove leggi che rendono il lavoro sempre più precario e ricattabile, e tante altre cose ancora.
Il sindacato Cobas lancia un’appello affinché questi dirigenti sindacali non siano lasciati soli ma che trovino nella solidarietà di tutti lo strumento ideale per continuare a lottare per delle giuste rivendicazioni e a difesa dei lavoratori.

COMUNICATO STAMPA CONFEDERAZIONE COBAS DI BRINDISI