Torre S. Susanna, 05/11/2010

Palasport: il PD risponde alle critiche dell'opposizione

Mesi fa, abbiamo visto un manifesto del PDL che diceva ai torresi che il consultorio avrebbe chiuso; ci fu anche una raccolta firme contro la sua chiusura. Raccolta che ha prodotto solo una cosa: il consumo inutile di inchiostro e di carta.
Il consultorio, NON E’STATO CHIUSO perché non doveva chiudere, e l’amministrazione attuale non ha fatto altro che proteggerlo.
Abbiamo pensato che il PDL l’avrebbe finita con queste CHIACCHERE, visto il modo in cui sono stati SBUGIARDATI, invece cosa abbiamo letto in questi giorni? Un manifesto in cui si accusa il sindaco Galasso e la sua amministrazione della chiusura del palazzetto e quindi di aver “ucciso” lo sport torrese.
Tutti i cittadini torresi sanno che per partorire questa grande opera ci sono voluti ben 10 anni di governo, indebitando il comune in modo pauroso.
Il palazzetto è stato inaugurato per ben tre volte, guarda caso in occasione delle varie campagne elettorali, eppure chissà perché l’agibilità dello stesso non è stata mai ottenuta. Esattamente così cari torresi…il nostro bel palazzetto non è stato mai agibile.
Si permetteva l’accesso a tutti, senza che ci fosse l’assoluta certezza che quel luogo fosse sicuro, ed è per questo motivo che durante il consiglio comunale del 15 luglio scorso, il consigliere Petarra(PD), delegato allo sport e all’istruzione, ribadiva con forza che l’impianto sportivo non sarebbe stato riaperto finchè non si fosse ottenuta l’agibilità dagli enti preposti, il che avrebbe dato la sicurezza che tutto fosse stato progettato e costruito nel rispetto delle norme.
Con queste parole il cons.Petarra rispondeva al capogruppo dell’opposizione, Tiberio Saccomanno, che chiedeva al sindaco e all’amministrazione un atto di coraggio: la riapertura al pubblico del palazzetto, anche se sprovvisto di ogni agibilità richiesta dalla legge, proprio come si era comportata la passata amministrazione.
Fortunatamente l’attuale amministrazione non ha avuto lo stesso “coraggio”, visto che solo dopo tre giorni, un soffio di vento ha fatto volare via il tetto della struttura sportiva e la pioggia ha invaso l’interno della stessa provocandone l’allagamento e la caduta di vari detriti.
Immaginate voi cosa sarebbe accaduto se al suo interno si fosse trovato qualcuno…
Ovviamente l’intera area è stata sottoposta a sequestro giudiziario da parte delle autorità competenti, che accerteranno tutte le responsabilità sia delle ditte costruttrici, sia dei vari tecnici ed anche, eventualmente, di chi ha amministrato in quegli anni.
Almeno per una volta gli amici del PDL farebbero bene a prendersi le proprie responsabilità e non puntare il dito contro chi, invece, all’epoca della messa in opera della struttura, non era al governo e non poteva in alcun modo controllare l’esecuzione dei lavori. È doveroso informarvi che al momento la sola messa in sicurezza e l’accertamento dei danni eseguiti dall’attuale amministrazione, sono costati circa 5000 euro.
Anche se la struttura è stata dissequestrata pochi giorni fa, ciò non vuol dire che la stessa possa essere riutilizzata, in quanto versa in condizioni fatiscenti e pericolose per l’incolumità di chiunque vi si trovi all’interno.
L’attuale amministrazione e le forze politiche che la sostengono si stanno prodigando perché il nostro palasport possa essere messo a nuovo il più presto possibile per riconsegnarlo agli sportivi della nostra comunità.

COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO - SEZIONE DI TORRE SANTA SUSANNA