Brindisi, 08/11/2010

Le proposte di Adoc per le festività natalizie

Le iniziative per rilanciare il commercio per le imminenti festività natalizie sono al centro di una lettera aperta inviata da Giuseppe Zippo, presidente di Adoc all’Assessore alle attività produttive Renna, al Presidente Confesercenti D’amore e al Presidente di Confcomemrcio Malcarne.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo

Ritorniamo a parlare di crisi del commercio, in particolar modo nel centro di Brindisi, alla luce anche dei ritardi registrati nell’avvio di iniziative utili per un’inversione di rotta partendo da un confronto sui temi di interesse sia per i commercianti che per i consumatori.
Purtroppo nonostante la continua moria di esercizi commerciali che si traducono inevitabilmente in minori servizi per i cittadini, concorrenza, offerta merceologica e qualità dei prodotti i segnali che ci giungono da più parti sono a dir poco scoraggianti in quanto non si fa nulla per agevolare la frequentazione dei consumatori del centro cittadino.
Tutto ciò è ancor più preoccupante in considerazione delle ormai imminenti festività natalizie che per antonomasia sono un concentrato oltre che di tradizioni religiose anche d’iniziative commerciali e d’intrattenimento.
In questi giorni abbiamo voluto capire quali siano i progetti in cantiere da parte dell’amministrazione comunale e dei commercianti. I primi segnali ci dicono che sarà un Natale austero e non solo per la crisi che coinvolge le famiglie brindisine ma anche per la mancanza di nuove iniziative.
Ci risulta ad esempio grande incertezza per l’allestimento delle luminarie, tema affrontato direttamente negli anni passati dagli stessi commercianti. Vi è poi l’argomento riguardante l’allestimento del mercatino di Natale in Piazza Vittoria con iniziative analoghe promosse da privati in zone periferiche della città che rischiano di disperdere l’attenzione e la partecipazione dei consumatori. Intanto proliferano le iniziative patrocinate anche dall’amministrazione realizzate o da realizzarsi al di fuori del centro cittadino.
Pensiamo al concorso canoro per giovani talenti o al raduno di gruppi folkloristici provenienti da varie aree geografiche solo per fare qualche esempio.
Insomma iniziative che attraggono migliaia di persone che anziché indirizzarle nel centro della città le si tengono alla larga con conseguenze a tutti immaginabili. Sono queste le strategie di rilancio del centro e del commercio cittadino?
L’ADOC di Brindisi ritiene opportuno l’avvio di un confronto sui temi sopra citati in attesa che si costituisca a livello locale la “cabina di regia” per la programmazione e il coordinamento degli interventi nell’ambito del distretto urbano del commercio di cui il Comune di Brindisi è stato già destinatario di un contributo di duecentomila euro da parte della Regione Puglia.
Riteniamo, intanto, indispensabile effettuare alcuni interventi che vanno dalla mobilità all’intrattenimento. Riguardo la disponibilità di aree di sosta proponiamo l’abolizione del ticket nei festivi presso il parcheggio di Via del Mare e la riapertura di Piazza Mercato vista l’assenza nelle ore serali di attività all’aperto. Andrebbe ridotto il tempo di sosta a rotazione su Corso Roma fissato in due ore oltre a stabilire nuovi stalli a tempo su corso Umberto e V.le regina Margherita. Andrebbero potenziati i collegamenti con minibus con incentivi all’utilizzo attraverso sconti da ottenere negli acquisti presso gli esercizi commerciali.
Andrebbero, inoltre, avviate campagne di promozione all’acquisto attraverso concorsi o sconti cumulativi. A supporto di tutto ciò dovrebbe concorrere una maggiore pulizia e controllo del territorio e l’eliminazione di situazioni di degrado o abbandono come nel caso dei locali commerciali abbandonati. Questi ultimi andrebbero rivitalizzanti. Un esempio gli ex locali Upim che nel periodo di festività potrebbero ospitare mostre, fiere, finanche un centro di animazione ed intrattenimento per bambini senza scopo di lucro. Altro suggerimento per Piazza Mercato.
Pensiamo ad una collocazione, la Domenica, dell’iniziativa “Campagna Amica” promossa da Coldiretti e da noi sostenuta al fine di avvicinare maggiormente i consumatori costretti altrimenti a disporre di un mezzo per recarsi fuori città.
Potremmo andare oltre ci riserviamo ulteriori proposte nel corso di momenti ufficiali di confronto per dare avvio ad una vera fase di rilancio

C.S. ADOC