Francavilla F.na, 11/11/2010
Agguato mortale sulla SS 7, Vitali (Pdl): "è guerra tra clan"
L’ennesimo brutale atto di sangue consumatosi a Francavilla Fontana impone una serie di riflessioni.
L’omicidio odierno non può essere collegato all’omicidio di qualche settimana fa di quello di Della Corte forse vittima di un errore di persona ed a quelli recenti di Parisi, Itta, dei fratelli Rodia nonché ad i vari attentati ed atti di criminalità comuni che si sono succeduti con cadenza impressionante.
Non è, pertanto, un problema legato all’usura, come pure io avevo sostenuto. Almeno non solo a quello.
Qui ci troviamo di fronte ad una vera e propria guerra tra clan per il controllo del territorio e non lascia presagire nulla di buono per il futuro.
Le Forze dell’Ordine fanno quello che possono ma, evidentemente, la situazione è di straordinarietà. Ed a una straordinaria aggressione criminale straordinaria deve essere la risposta dello Stato.
E’ arrivato il momento, senza drammatizzare ma anche senza sottovalutare, di predisporre opportuni interventi con mezzi e uomini sia pure a tempo determinato per aggredire adeguatamente l’evolversi della situazione.
I consigli comunali aperti e monotematici vanno bene e li faremo; ma poi ci vogliono fatti concreti.
Da parte mia sto interessando il Sottosegretario Montovano, figlio di questa terra, perché si adoperi da par suo.
Contestualmente sto scrivendo al Presidente della Commissione Antimafia perché possa calendarizzare una visita a Brindisi per fare il punto della situazione con gli organi competenti.
Ai cittadini, però invito ad essere vigili ed a collaborare, senza se e senza ma, con le Forze di Polizia. La lotta alla criminalità parte dalla società civile.
COMUNICATO STAMPA LUIGI VITALI - PARLAMENTARE PDL
|