Brindisi, 15/12/2004

Assemblea Assidustria: le determinazioni

Si è tenuta, presso la sede dell’Associazione degli Industriali, l’Assemblea annuale, alla quale ha partecipato una numerosa rappresentanza delle imprese associate.
La relazione del Presidente ha delineato un bilancio del suo primo anno di attività, delle azioni ed iniziative attuate e della difficile situazione socio-economica del territorio.
In particolare, sono state sottolineate alcune gravi criticità che attengono al settore industriale:
- l’abnorme perimetrazione dell’area a rischio ambientale, sulla base di una presunta presenza di agenti inquinanti, che di fatto continua ad impedire qualsiasi possibilità di investimento.
- esasperazione di conflitti e litigiosità in sede locale, con tentativi di processi di sviluppo gestiti in modo scoordinato, discontinuo e disomogeneo.
Circa la questione della perimetrazione della zona industriale, si confida che l’incontro programmato presso la Prefettura di Brindisi con il Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente possa, alla luce dei risultati dei rilievi finora effettuati, produrre concreti e tempestivi indirizzi di superamento dell’attuale, insostenibile situazione.
Si ritiene che l’Accordo di Programma Quadro possa essere un importante strumento per raggiungere auspicabilmente risultati concreti, anche mediante risorse aggiuntive per lo sviluppo del sistema industriale, rispetto a quelle messe a disposizione in via ordinaria a livello comunitario, nazionale e regionale.
E’ seguita un’ampia ed articolata discussione, con interventi di numerosi associati, da cui è scaturita una totale condivisione delle azioni finora intraprese dal Presidente e dagli Organi Direttivi dell’Associazione.
I vari interventi hanno, altresì, evidenziato una diffusa e generalizzata insoddisfazione e malessere delle imprese sull’operato in materia di sviluppo da parte delle Istituzioni locali. In particolare viene da tutti constatato che non sono state create le condizioni per un humus favorevole allo sviluppo industriale, scoraggiando tanto gli imprenditori locali che i potenziali investitori esogeni.
Di fronte alle continue azioni marcatamente antindustriali che stanno aggravando la crisi della nostra economia, fino a portarla a rischio di irreversibilità, è stato sottolineato il ruolo irrinunciabile dell’Associazione a tutela dei legittimi diritti ed interessi delle aziende associate, con ampio mandato al Presidente ed al Consiglio Direttivo di proseguire con determinazione le azioni avviate.
Infine, l’Assemblea ha proceduto nei lavori, deliberando all’unanimità l’adeguamento dello Statuto dell’Associazione a quello di Confindustria, recentemente modificato, e la costituzione della Sezione Aziende Settore Energia, in considerazione della presenza nel sistema associativo delle principali aziende di tale comparto.

COMUNICATO STAMPA ASSINDUSTRIA BRINDISI