Brindisi, 16/11/2010

Arresti Asl, AdC: "uno schiaffo per chi è disoccupato"

Gli arresti e gli indagati della ASL di Brindisi devono far riflettere, soprattutto se si pensa che in un momento così delicato dove la disoccupazione ed il precariato la fanno da padrone diventa un'offesa verso queste persone che purtroppo non per colpa loro non hanno la possibilità di avere nè un lavoro e né uno stipendio adeguato.
Alleanza di centro per tramite il suo coordinatore provinciale Pino Trinchera esprime soddisfazione per la brillante operazione dei Carabinieri NAS del nucleo operativo di Taranto guidata dal Luogotenente Francesco Marrazzo.
In proposito teniamo a ricordare che le dirigenze delle ASL ci costano un occhio della testa e che questi episodi fanno riflettere anche sulla qualità della dirigenza stessa, che non è adeguata alla enorme ed ingiustificata prestazione economica, un dirigente che percepisce 400.000 euro l'anno non diciamo che si dovrebbe coricare nella struttura della ASL ma stiamo lì, i soldi dei contribuenti non possono essere sperperati così inutilmente ed anche questi megastipendi sono una grande offesa a chi il lavoro non ce l'ha.
Alleanza di centro chiede che venga rivista questa fascia contrattuale per la quale ritiene che si debba ridurre drasticamente l'onere di prestazione, ponendo un limite che non deve superare i 50.000 euro l'anno lordi, più che sufficienti per dare una buona prestazione professionale e vivere anche dignitosamente, cercando di incentivare con il risparmio ottenuto più posti di lavoro inserendo persone serie capaci e meritevoli.

UFFICIO STAMPA ADC - BRINDISI