Brindisi, 19/05/2003

Sottufficiale dell'esercito in manetto. In casa possedeva un arsenale da guerra

Un sottufficiale del Battaglione San Marco, Vincenzo Ferraro, 43 anni, di San Giorgio a Cremano (Na), residente a Brindisi in contrada Lobia, è finito agli arresti perchè trovato in possesso di una pistola 357 Magnum di provenienza furtiva oltre ad un arsenale da guerra.
Nella sua abitazione gli agenti della sezione Volanti di Brindisi hanno trovato una piccola armeria da guerra: una bomba a mano militare da esercitazione SRCM, due fumogeni e decine di proiettili parabellum e Nato in dotazione alle forze militari italiane ma anche tre bossoli di artiglieria da 45 millimetri, già esplosi, appartenenti a munizioni per armamento pesante della lunghezza di circa venti centimetri.
Oltre alle armi ed alle munizioni, la polizia ha anche trovato un grosso macete di origine orientale della lunghezza di 45 centimetri ed un coltello con una lama da 22 centimetri. Ferraro è stato arrestato ieri sera al suo rientro da Cagliari dove prestava servizio con il suo reparto.
Particolare anche il modo in cui si è arrivati alla scoperta dell’arsenale. La polizia, infatti, era stata allertata da qualcuno dei vicini dell’uomo accortosi che una delle finestre dell’abitazione di contrada Lobia era stata forzata da ignoti che, introdottisi nell’abitazione, sono riusciti ad impossessarsi di una moto e di altri oggetti di valore. Una volta sul posto la polizia, per indagare sul furto, ha effettuato dei controlli scoprendo la grossa pistola che si trovava in un armadietto situato in un sottoscala dell’abitazione. Una volta scoperta la pistola rubata un anno fa a Guglia in provincia di Modena ad un collezionista, la polizia ha continuato l’ispezione trovando tutte le munizioni. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Brindisi a disposizione del sostituto procuratore Giuseppe De Nozza e deve rispondere del reato di ricettazione per la Magnum oltre che di detenzioni di armi e munizioni da guerra.

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi