Ostuni, 16/11/2010
Dieta Mediterranea Patrimonio Unesco: Progetto scuole dell'Oleificio Cooperativo di Ostuni
L’Oleificio Cooperativo Coltivatori Diretti Produttori di Ostuni (Brindisi), nell’ambito delle sue attività promozionali
riguardanti l’olio extravergine di oliva, ha pensato di realizzare per il terzo anno consecutivo, un progetto interamente
dedicato al mondo della scuola, denominato “Turismolio: dall’Olivo all’Olio”.
Tale attività avrà l’obiettivo di rilanciare l’aspetto socioculturale degli ulivi secolari e del prezioso prodotto che ne
deriva, attraverso un viaggio tra agricoltura e territorio. Il percorso guidato tra masserie fortificate, monumentali ulivi
secolari, terra rossa e profumi della nostra campagna, culmina in un frantoio in cui nasce l’alimento principe della
nostra dieta.
Il “tour”, finalizzato alla valorizzazione del prodotto principe della Dieta Mediterranea, l’olio extravergine di oliva, darà
l’opportunità di conoscere appieno tutte le fasi di trasformazione, dall’olivo all’olio, mediante visita guidata in frantoio e assaggio del prodotto.
Nell’ambito dell’attività, gli studenti saranno chiamati ad intraprendere un viaggio nel mondo dell’olivicoltura: dalla
raccolta delle olive all’estrazione dell’olio, potranno visionare direttamente le fasi operative e stabilire un contatto
diretto con il prodotto.
Sarà illustrato un excursus storico e si richiamerà l’attenzione sul percorso tecnologico che interessa la lavorazione
dell’olio.
Tale attività intendiamo rivolgerla agli istituti scolastici presenti sul territorio nazionale, al fine di portare le giovani
generazioni verso una sempre crescente attenzione nei confronti dei prodotti agroalimentari che caratterizzano il
territorio locale e nazionale, oltre ad ampliare le conoscenze in merito alle tecniche di lavorazione che riguardano i prodotti di qualità.
Il progetto, quindi, punta a creare una rete interdisciplinare, toccando i temi che riguardano gli aspetti storici, culturali,
paesaggistici, tecnici e salutistici del prodotto, in un percorso entusiasmante e divertente che porterà gli studenti in un
viaggio “dal campo alla tavola”.
Un viaggio tra agricoltura e territorio, a cui va legato necessariamente l’aspetto alimentare e salutistico dell’olio
extravergine di oliva, prodotto che più di ogni altro rappresenta la Puglia e la dieta mediterranea nel mondo.
Questo itinerario vuol essere un viaggio dal passato al futuro, dove lasciati gli ulivi secolari si giunge ai moderni
impianti di lavorazione, che oggi esaltano sempre più la genuinità e qualità del prodotto.
PUNTI FONDAMENTALI DEL PROGETTO:
1. La “Location”: la struttura che ospita i viaggiatori è l’Oleificio Cooperativo Coltivatori Diretti Produttori di
Ostuni (Br), mettendo a completa disposizione tutti i suoi ambienti per un’esperienza coinvolgente che possa
far toccare con mano la realtà olivicola locale. Gli spazi di lavorazione e stoccaggio sono adibiti alle visite
anche nei periodi di attività (novembregennaio), così come le aziende agricole associate, mostrano le diverse
tecniche di raccolta, fino al conferimento in frantoio. Gli aspetti pratici del viaggio si congiungono subito con
le informazioni sul prodotto, dove, l’ampio salone (circa 300 posti) presente nella struttura di trasformazione,
realizzata interamente in pietra di Ostuni nel lontano 1920, si affaccia con una vista mozzafiato, sulla “Città
Bianca” e su un “tappeto” di ulivi secolari. In questo ambiente si svolge la lezione di degustazione sull’olio
extravergine di oliva e l’eventuale pranzo o cena con servizi catering che mettiamo a disposizione dei
visitatori.
1. L’olivo: il percorso prende origine dalla pianta d’olivo, coltura principe dei popoli del Bacino del
Mediterraneo e che col passare del tempo è divenuto il simbolo di questa terra. Basti pensare che il 90% delle
piante di olivo presenti al mondo dimorano in questa terra e, in particolar modo, nella zona dell’Alto Salento,
tra i Comuni di Ostuni e Fasano, dove dominano ulivi millenari di suggestiva bellezza. Risulta necessario,
quindi, divulgare e promuovere l’importanza storica che questa coltura, i condizionamenti che essa ha portato
sul territorio e il ruolo simbolico che svolge dal punto di vista storico-religioso e culturale.
2. L’olio extravergine di oliva: alimento principe della dieta mediterranea, nella Collina di Brindisi si
caratterizza per la presenza di variegati aromi e gusti, derivante dalle differenti varietà di olivo presenti sul
territorio. Gli uliveti millenari e i giovani impianti, convivono in un ambiente suggestivo, trasformando la zona
in un vero e proprio “museo dell’olio”, dov’è facile scrutare l’evoluzione che ha interessato la coltura e la
qualità del prodotto nell’ultimo trentennio.
3. Raccolta e lavorazione: per comprende appieno tutti gli aspetti qualitativi del prodotto e le fasi di produzione
dell’olio extravergine di oliva, risulta fondamentale conoscere le tecniche di raccolta e lavorazione. Per questo,
verrà data la possibilità di poter visionare direttamente queste fasi operative, illustrandone tutti gli aspetti
tecnici e produttivi, al fine di stabilire un contatto diretto con il prodotto, sin dalla nascita. Sarà illustrato un
excursus storico riguardante la raccolta e lavorazione, portando i ragazzi ad un confronto diretto tra passato e
presente, con particolare attenzione al percorso tecnologico e innovativo che interessa la lavorazione dell’olio
extravergine di oliva. Inoltre, è possibile prevedere una visita presso una masseria del XVII sec. che presenta al
suo interno un suggestivo frantoio in legno e pietra. La struttura, ricca di ampio spazio verde, sarà lieta di
ospitarci per un pranzo a base di piatti tipici pugliesi.
4. La qualità: le proprietà intrinseche ed estrinseche del prodotto sono rappresentate sotto la voce di qualità. Tali
aspetti interessano il prodotto olio extravergine di oliva sin dal suo concepimento, ovvero, sin dal momento in
cui la pianta ricomincia il suo risveglio vegetativo, per poi arrivare in bottiglia. Insomma, un vero e proprio
percorso della qualità “dal campo alla tavola”, per illustrare ai ragazzi quanto sia ampio e vario il concetto di
qualità. In questo discorso, non va dimenticato il tema del consumo, perché se da un lato abbiamo un prodotto
di indubbia qualità, dall’altro dobbiamo essere in grado di conoscerlo e utilizzarlo in modo consono, evitando
gli eccessi e gli utilizzi scorretti.
5. Aspetti nutrizionali e salutistici: la famiglia, la scuola e, perché no, gli attori del settore agroalimentare,
devono contribuire attivamente alla formazione alimentare e culturale dei ragazzi e bambini. Un segnale,
questo, che trova spazio nella sempre crescente voglia di affrontare il tema dell’alimentazione sui banchi di
scuola. Ecco, quindi, che in questo percorso s’inserisce la nostra attività, quale naturale prosecuzione del
lavoro scolastico, al fine di unire concretamente la teoria alla pratica, i concetti prettamente scolastici con
quello che è nella realtà il settore dei prodotti agroalimentari. Le indubbie qualità nutrizionali e salutistiche
dell’olio extravergine di oliva, le componenti vitaminiche e benefiche, oltre che l’azione antinfiammatoria e
antiossidante che questo prodotto svolge nell’organismo, permettono oggi di affrontare il tema della salute non
maggiore forza. Il tutto, comunque, risulta quanto mai indispensabile oggi, tempo di fast food, alimenti grassi e
dieta senza regole, dove nei confronti del bambino e del ragazzo si sente il diritto e il dovere d’intervenire per
formare un’educazione alimentare. Da quest’anno, inoltre, gli aspetti salutistici del prodotto saranno curati in
collaborazione con “BrinAIL”, sede provinciale dell’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e
Mielomi), alla quale sarà devoluta parte del contributo.
6. Degustazione e assaggio: per descrivere e caratterizzare il prodotto olio extravergine di oliva, oltre che
prestare attenzione ai parametri chimici, bisogna tener necessariamente conto di tutti quelli che sono gli aspetti
organolettici e sensoriali del prodotto. Le caratteristiche olfattive, i gusti e retrogusti indicano
inequivocabilmente la qualità e genuinità del prodotto. Ecco, quindi, che la scoperta “organolettica” dell’olio
extravergine di oliva, si affianca alla scoperta del bambino e ragazzo a quelle che sono le meraviglie dei sensi,
la percezione dei profumi e degli odori, con particolare riferimento all’aspetto educativo e ludico della
degustazione.
Il momento della degustazione, come abbiamo avuto modo di vedere concretamente in questi anni con gli
istituti scolastici che ci hanno fatto visita, risulta il fulcro dell’attività, momento cardine nel quale si riescono a
fissare al meglio tutte le informazioni ricevute durante il viaggio.
PROGRAMMA*
* tale programma è soggetto a variazioni a seconda delle esigenze di ogni singolo istituto
Il programma esposto tiene conto dei periodi di raccolta e lavorazione delle olive (da inizi novembre a fine febbraio).
Nei periodi in cui la lavorazione è ferma, tali fasi verranno illustrate attraverso un video dimostrativo.
1. Visita in masseria: storia e agricoltura si uniscono
2. L’oliveto: dal seme alla pianta . . . fino alla raccolta
3. La lavorazione: selezione, lavorazione ed estrazione
4. Imbottigliamento: pronti ad arrivare in tavola
5. Lezione sull’olio extravergine di oliva: dal campo alla tavola
6. Degustazione e assaggio dell’olio extravergine di oliva: nuove scoperte . . . in gioco
Il programma così esposto potrà essere adattato alle esigenze dell’istituto scolastico, prevedendo anziché una singola
giornata, diverse incontri durante l’anno al fine di analizzare nello specifico le diverse tappe del percorso.
In linea generale, tale attività ha una durata che varia dalle 2 alle 4 ore; anche in questo caso, i tempi possono essere
adattati alle vostre esigenze.
Il trasferimento del gruppo presso la struttura e in masseria deve essere effettuato con mezzi a disposizione della
struttura scolastica.
COMUNICATO STAMPA OLEIFICIO COOPERATIVO COLTIVATORI DIRETTI PRODUTTORI SOC. COOP. A R.L.
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