Brindisi, 17/11/2010
Tribunale: domani si presentano i risultati del nuovo sistema di verbalizzazione
Giovedì 18 novembre alle ore 16:00 a Brindisi presso l'Aula Falcone-Borsellino del Tribunale, saranno presentati i primi risultati della sperimentazione promossa dal Ministero della Giustizia presso i tribunali di Roma, Milano Torino e Brindisi (unico del sud Italia), sotto il coordinamento della Fondazione Ugo Bordoni di Roma.
Il Ministero della Giustizia ha recentemente individuato alcune criticità nell'ambito della verbalizzazione del processo penale e per questo motivo ha promosso la sperimentazione di nuovi strumenti tecnologici con lo scopo di riprogettare e migliorare il sistema di verbalizzazione attuale e gestione della documentazione dibattimentale.
La sperimentazione – che ha avuto inizio lo scorso 15 settembre e terminerà il prossimo 3 dicembre – vede il Tribunale di Brindisi in prima fila nel dare il proprio contributo al raggiungimento degli obiettivi posti dal Ministero ed essenzialmente volti a migliorare il servizio di verbalizzazione del processo penale e a ridurne i costi.
Cedat 85, azienda brindisina nata a San Vito dei Normanni ormai 25 anni fa ma da tempo operante a livello nazionale, con sede principale a Roma, nel settore del trattamento del linguaggio (Language Technologies) anche con strumenti automatici di ultima generazione, è una delle quattro aziende italiane che il Ministero della Giustizia ha invitato a partecipare alla sperimentazione.
Nel corso dell’incontro che si terrà il prossimo 18 novembre sarà presentato il sistema di verbalizzazione realizzato da Cedat 85. Si tratta di una soluzione innovativa che consente di ottimizzare la procedura di lavorazione e di produrre quello che viene definito “il verbale multimediale”: un testo, che è frutto della trascrizione di quanto viene detto nel corso dell’udienza grazie a un sistema di riconoscimento automatico del parlato spontaneo, e che rimane legato in una simbiosi indissolubile con l’audio cui si riferisce. Il tutto per la sostanziale eliminazione del possibile errore causato dall’intermediazione umana.
Come si vedrà nel corso della presentazione, la natura multimediale del verbale consente non solo una maggiore affidabilità del verbale stesso, ma anche la sua “navigabilità” grazie a innovativi sistemi per l'indicizzazione automatica e la ricerca su archivi audio (o audiovideo) e testo.
Se la sperimentazione si dovesse concludere positivamente, come negli auspici del Ministero della Giustizia, porrebbe l’amministrazione giudiziaria italiana come punto di riferimento a livello mondiale.
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