Brindisi, 19/11/2010

Tomaselli presenta interrogazione su Autorità portuale di Brindisi

Con una procedura insolita nei giorni scorsi l’Autorità Portuale di Brindisi, con una nota a firma del Segretario Generale Dott. Nicola Del Nobile, ha chiesto alle aziende dell’autotrasporto della provincia, in vista del rinnovo del Comitato Portuale, di comunicare alla stessa a quale associazione di categoria sono iscritte.
Detta procedura, oltre ad essere assolutamente insolita, esorbita dalle competenze proprie dell’Ente in quanto la designazione del rappresentante di tale categoria viene affidata dalla legge ad altro organismo pubblico, il Comitato centrale delle imprese dell’Autotrasporto.
Con una interrogazione urgente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che si allega in copia, ho chiesto se lo stesso è a conoscenza di detta procedura e se non ritenga di intervenire immediatamente per bloccarne ogni atto propedeutico e consequenziale.
Diceva qualcuno che “a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”…..per questo viene da pensare che questa procedura irrituale può configurare il tentativo di condizionare l’autonoma scelta dell’organo preposto dalla legge nella nomina in questione.

Di seguito riportiamo il testo integrale della interrogazione urgente a risposta orale presentata dal Senatore Tomaselli al ministro delle Infrastrutture de dei Traporti:

Premesso che
- la legge 28 gennaio 1994 n. 84 ha riordinato la legislazione in materia portuale individuando tra gli organismi preposti al governo dei porti il Comitato Portuale;
- a comporre detto Comitato sono chiamati, tra gli altri, sei rappresentanti delle seguenti categorie: armatori, industriali, imprenditori di cui agli articoli 16 e 18 della legge 84/94, spedizionieri, agenti e raccomandatari marittimi, autotrasportatori;
- con successiva norma, e precisamente con l’art. 2 comma 8 della legge 23 dicembre 1996 n. 647, è stato previsto che il rappresentante degli autotrasportatori è designato dal Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori;

precisato che
- il Comitato centrale dell’Albo degli autotrasportatori, come previsto dalla legge 454 del 1997, è l’organo di direzione e gestione dell’Albo Nazionale delle imprese di autotrasporto di cose conto terzi ed opera in posizione di autonomia sotto la vigilanza di codesto Ministero;
- sono membri del Comitato centrale le principali associazioni di rappresentanza delle imprese di autotrasporto di cose per conto terzi, che ottengono il diritto ad essere presenti in detto Albo in virtù della dimostrazione di una serie di requisiti di rappresentatività e alla compilazione di una graduatoria da parte di codesto Ministero;

considerato che
- sono state avviate nelle scorse settimane da parte di codesto Ministero le procedure di nomina del nuovo Presidente dell’Autorità Portuale di Brindisi;
- contestualmente si procederà nelle modalità previste dalla vigente normativa al rinnovo del nuovo Comitato Portuale;
- in data 28 ottobre 2010 l’Autorità Portuale di Brindisi ha inviato ad alcune imprese dell’autotrasporto di cose per conto terzi della provincia di Brindisi una nota a firma del Segretario Generale dell’Ente Dott. Nicola Del Nobile avente per oggetto “rinnovo del Comitato Portuale” che recita testualmente “al fine di procedere alla richiesta di designazione del rappresentante degli autotrasportatori operanti nell’ambito portuale si prega di voler far conoscere a quale associazione sindacale aderisce codesta impresa”, invitando a rispondere entro il 10 novembre 2010;
- tale procedura appare esorbitare dalle competenze proprie dell’Autorità Portuale e dei suoi organi, in una materia riservata dalla vigente normativa esplicitamente ad un altro organismo pubblico, il sopra richiamato Comitato centrale, a cui viene affidata dalla legge la designazione di tale rappresentante e che è depositario del grado di rappresentatività delle varie associazioni di categoria;
- tale insolita procedura può configurare il tentativo di condizionare l’autonoma scelta dell’organo preposto dalla legge alla designazione del rappresentante della categoria in questione nel ricostituendo Comitato Portuale, oltre al rischio di poter, altresì, condizionare nella scelta associazionistica le stesse aziende invitate a detto pronunciamento, la cui libera determinazione dovrebbe essere in ogni modo garantita e salvaguardata;

si chiede di sapere
- se a codesto Ministero sia giunta notizia di tale iniziativa messa in opera dall’Autorità Portuale di Brindisi;
- se codesto Ministero non ritenga necessario intervenire con urgenza nel confronti dell’Autorità Portuale di Brindisi per censurare tale insolita procedura e, pertanto, invitare lo stesso Ente ad annullarne ogni atto propedeutico e consequenziale.

Sen. Salvatore Tomaselli