Brindisi, 20/09/2003

I DS: Sanità allo sfascio

Mentre il centrodestra con i suoi rappresentanti più autorevoli, veri responsabili dello sfascio della Sanità in Puglia come in questa Provincia, fanno opera di sciacallaggio, attaccando il Direttore Causo, colpevole di essere strumento nelle mani del governatore Fitto, al fine di mascherare i risultati fallimentari del cosiddetto Piano di Riordino Ospedaliero, si intensifica la cronaca quotidiana di locali sanitari abbandonati, di gravi disservizi, di liste con i giorni di attesa espressi a tre cifre, di ambulanze che non arrivano a destinazione, di pazienti accatastati nelle corsie dell’ospedale, di sale operatorie non più fruibili, di mancanza di strumentazione e materiale, di posti letto che non ci sono, e via dicendo.
La gente comune, quella che ha bisogno di sanità, che domanda risposte serie da strutture efficienti, che non ha posizioni precostituite e campanilistiche, si trova davanti, suo malgrado, a reparti e strutture ospedaliere chiusi o fortemente ridimensionati.
Al disagio quotidianamente sofferto, che in qualche caso è stato fatale, è naturale, oltre che salutare, la nascita di comitati di cittadini che, allarmati, protestano contro un piano che sta portando all’annientamento della sanità pubblica con grande soddisfazione di privati già attrezzati con strutture alternative a pagamento.
Di fronte a tutto questo fallimento, prima che il clima degeneri, il Direttore Causo, figura manageriale con qualificate competenze tecniche, è sollecitato da questa Segreteria, ad assumersi le sue responsabilità e ad ascoltare i sindaci, i sindacati, le parti sociali ed i Comitati dei Cittadini che da tempo cercano di far sentire le proprie ragioni, contro un piano di riordino servito solo a fare cassa, che ritiene la sanità un mercato, la salute una merce con l’unica regola della domanda e dell’offerta e che per lunedì 22 settembre hanno organizzato una protesta simbolica con il presidio della ASL/BR1.
La segreteria provinciale dei D.S. insiste perché l’intero P.R.O. torni al tavolo della discussione per essere corretto ed adeguato alle reali necessità della gente e del territorio, ripristini il diritto alla salute e segni in modo incisivo, come sosteneva Fitto, “il passaggio dal concetto di sanità a quello di salute, non più inteso come assenza di malattia, ma quale condizione di benessere”.
A quanti si ostinano a non vedere e a non sentire, ripetiamo che oggi, ancor più di ieri, vi è grande necessità di razionalizzare le strutture, le risorse umane ed economiche, per garantire livelli di efficienza, ridurre giorni di degenza e costi di gestione, ottimizzare il ruolo personale. Questa Segreteria esprime la sua totale solidarietà al movimento in campo con l’iniziativa di lunedì prossimo e dichiara la sua incondizionata disponibilità a ulteriori e più incisive iniziative di lotta

COMUNICATO STAMPA DELLA SEGRETERIA PROVINCIALE DEI D.S.

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi