Ceglie M.ca, 25/11/2010

Io compro a Ceglie 2009: interrogazione dei consiglieri di maggioranza

I Consiglieri Comunali di maggioranza del Comune di Ceglie M.ca Nicola Ciracì, Giovanni Gianfreda, Giovanni Argentiero, Danilo D'Ippolito e Gianpiero Gallone hanno inviato una interrogazione al Sindaco ed al Segretiario del comune.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
I sottoscritti consiglieri comunali interrogano la S.V. e chiedono che la stessa venga messa come punto all'O.D.G. del prossimo Consiglio Comunale.
La precedente Amministrazione Comunale ha organizzato la V Edizione del concorso “Io compro a Ceglie anno 2009” con soggetto promotore l'Associazione “Ceglie è... in strada” che ha richiesto un contributo di Euro 20.000,00.
Dalla lettura del carteggio non si evince se tale Associazione è stata mai formalmente costituita e se il firmatario ne sia il reale legale rappresentante.
Al carteggio risulta allegata una polizza fideiussoria a contraenza del Sig. Trinchera Agostino con sede (??) in via Catullo, come promotore della citata operazione a premio. Non si comprende a quale titolo tale soggetto abbia contratto la suddetta polizza né se abbia avuto delega da qualche soggetto autorizzato.
Tale fatto risulta destare preoccupazione se, come sembra, lo stesso Trinchera dovesse risultare essere fratello del Vice Sindaco del tempo visto che lo stesso, in quanto titolare della delega alle Attività Produttive, ha proposto e approvato la delibera n. 227 del 27/10/09 che promuoveva lo stesso concorso e per il quale sono state impegnate con successiva determina Euro 38.000,00 di cui 6.000,00 quale contributo all'Associazione proponente.
Si chiede di conoscere a quale titolo è stato investito il Sig. Trinchera Agostino di contrarre detta fideiussione, poiché agli atti non risulta delega e visto che l'art. 5, comma 3, del D.P.R. n.430/2001 disciplina come segue: “....i soggetti promotori possono delegare agenzie di promozione od operatori professionali a rappresentarli in tutti gli adempimenti relativi alla manifestazione....”.
Si chiede se tale soggetto abbia conservato l'intera documentazione e a qual e titolo.
Inoltre, poiché non risultano essere presenti bilanci preventivi e consuntivi ufficiali delle attività, si chiede se gli stessi siano ancora conservati dal soggetto citato e con quali estratti conti bancari o fatture possa essere dimostrata la fedeltà di quanto dichiarato in entrata ed in uscita.
Si chiede copia delle apposite fatture o ricevute rilasciate ai 225 commercianti e agli sponsor e di conoscere quanto è stato corrisposto di straordinario al personale comunale e se tale straordinario rientri tra quello fortemente stigmatizzato nei giorni scorsi dalla Corte dei Conti.
Si chiede, inoltre, di sapere come mai non risulta essere presente agli atti una fattura dell'”Associazione Ceglie è...in strada” che risulterebbe avere sede in contrada Palagonia km.9 che attesti l'avvenuto finanziamento da parte del Comune.
Si chiede di avere risposta in termini celeri anche la fine di poter notiziare l'autorità giudiziaria ed amministrativa qualora le perplessità derivanti dai rapporti di parentela dovessero risultare comprovati e illegittimi o gli atti contabili dovessero essere carenti e non rispondenti alle normative di legge.