Brindisi, 16/12/2004
Dimissioni Errico: l'Arci chiede il ritiro
Apprendiamo dai media della decisione del Presidente della Provincia di Brindisi, Michele Errico, di rassegnare le dimissioni. Oltre a non condividere questa scelta, che giunge in modo così inaspettato, pensiamo che sia necessario specificare alcuni punti riguardo questa decisione.
L’ARCI è parte integrante di quel movimento di associazioni che ha individuato nell’allora candidato Michele Errico l’uomo giusto alla guida di una Provincia che veniva da anni di sfacelo amministrativo e culturale e che era stata disastrata da scelte politiche sbagliate ed inefficaci.
Michele Errico rappresenta, politicamente, tutte quelle organizzazioni sociali che hanno visto nell’idea di un altro modello di sviluppo l’asse portante della nuova politica provinciale.
Pensiamo, infatti , che le dimissioni di Errico siano uno strumento sbagliato perché indeboliscono tutti quei soggetti che pensano, come strumento necessario per realizzare quegli obiettivi, ad una stagione di ricambio della classe dirigente di questa provincia.
Errico è certamente elemento autorevole ed indispensabile per la realizzazione di questo programma. La battaglia civile sulle questioni ambientali ne è l’esempio più fulgido.
L’ARCI, inoltre, è figlia di una cultura che fonda le sue radici nel mutualismo e nella difesa dei lavoratori, pur essendo “solo” una associazione di promozione sociale. Pensiamo che la crescita democratica, altro motivo fondante della nostra esistenza, passi attraverso la difesa dei lavoratori. Considerato che siamo fortemente convinti della scelta di Errico in merito alle problematiche inerenti gli LSU chiediamo allo stesso di ritirare immediatamente le dimissioni e di continuare senza indugi sulla strada intrapresa grazie, anche, al mondo dell’associazionismo di cui noi siamo espressione.
Enzo Greco
Presidente Provinciale
ARCI Nuova Associazione
COMUNICATO STAMPA ARCI N.A.
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