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Brindisi, Sabato 4 ''Madame Butterfly'' al Teatro Verdi, il capolavoro di Puccini



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Brindisi, 29/11/2010

Sabato 4 ''Madame Butterfly'' al Teatro Verdi, il capolavoro di Puccini

A Brindisi torna la grande lirica con Madama Butterfly, spettacolo coprodotto dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi insieme con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e il Teatro dell’Aquila di Fermo, per una virtuosa sinergia tra istituzioni musicali italiane in tempi di crisi per il teatro d’opera. Sabato 4 dicembre, con sipario alle ore 20.30, il capolavoro di Puccini debutterà nel Nuovo Teatro Verdi con protagonista l’affermata cantante russa Liudmila Splepneva, che grande successo ha ottenuto alla Deutsche Oper di Berlino, mentre per l’unica replica, in programma domenica 5 (ore 18), l’eroina che fa harakiri sarà interpretata dall’emergente Yasko Sato, soprano giapponese di particolare talento.

I biglietti sono già tutti esauriti da tempo per entrambe le date. Tra l’altro la task-force messa in piedi in collaborazione con la Scuola dell’Opera di Bologna e il Progetto Sipario, si arricchisce di un’ulteriore componente pugliese con la presenza dell’Orchestra Sinfonica Tito Schipa di Lecce, che sarà diretta da un giovane musicista di belle speranze, il foggiano Nicola Marasco. Ma è tutto il progetto, creato intorno all’allestimento della Fondazione del Teatro Comunale di Bologna, a caratterizzarsi per vitalità anche sotto il profilo dell’età anagrafica, compresa l’ideazione della messa in scena, che porta la firma di Fabio Ceresa, una formazione alla Scala e un apprendistato di prim’ordine accanto a mostri sacri del teatro, da Lamberto Puggelli a Luca Ronconi, da Peter Stein a Eimuntas Nekrosius. Le scene sono di Giada Tiana Claudia Abiendi, i costumi di Massimo Carlotto.

Gli altri protagonisti della «prima» sono il tenore Giuseppe Varano nel ruolo di Pinkerton, Elena Bresciani nei panni della fedele Suzuki e Marcello Rosiello nella parte del Console Sharpless. Completano il doppio cast Rosa Bove (Suzuki, 5.12), Dario Di Vietri (Pinkerton, 5.12), il baritono coreano Kim Jootaek (Sharpless, il 5.12), Miriam Artiaco (Kate Pinkerton), Roberto Jachini Virgili e Paolo Cauteruccio (Goro), Mattia Olivieri e Giampiero Cicino (il Principe Yamadori e il Commissario imperiale), Dario Russo (lo zio Bonzo), Roberto Gattei (Yakusidè), Alessandro Pucci (l’Ufficiale del registro), Mariangela Marini (la madre di Cio-cio-san), Marta Torbidoni (la zia) e Inna Savchenko (la cugina). Il figlioletto di Butterfly sarà interpretato dal piccolo Nicholas Graham. Il Coro Lirico Marchigiano Bellini è diretto da Davide Crescenzi.

Sul palcoscenico del Nuovo Teatro Verdi la parabola tragica di Cio-cio-san, che da giovane fanciulla si trasforma ben presto in donna matura, scenicamente si traduce in un grande labirinto nel quale la farfalla-Butterfly rimane imprigionata. Un forte cromatismo caratterizza l’intero spettacolo, a marcare in modo netto i sentimenti dei protagonisti. «Cio-cio-san e Pinkerton - spiega il regista - si trovano a incarnare gli opposti dello spirito e della materia. L’Oceano Pacifico che divide le due civiltà è il centro nevralgico del dramma. E tutta l’incisività del testo nasce dal tentativo di attraversare il mare, di legare in un unico nodo due mondi che non potrebbero essere concettualmente più lontani».

Quando si alta il sipario la casa di Butterfly, al centro della scena, si presenta come «una sorta di tempio tradizionale giapponese circondato dall’acqua», racconta Ceresa, mentre nel secondo atto «la struttura della casa si scompone per formare un canneto, un giardino incolto, sospeso». Infine, conclude il regista, «la struttura centrale, scarnificata, nel terzo atto rimane da sola al centro dello spazio, completamente circondata dall’acqua, in una struggente solitudine che presagisce il suicidio finale».

COMUNICATO STAMPA FONDAZIONE NUOVO TEATRO VERDI


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