Mesagne, 01/12/2010

Crisi commercio: il Pdl presenta domanda di attualità

Il gruppo consiliare del PDL, nell’ultima riunione di Consiglio comunale del 30.11 u. s., ha presentato una Domanda di Attualità riferita al problema alle problematiche del commercio e delle attività commerciali, che attraversano una grave crisi, interrogando l’Amministrazione sui rapporti con la grande distribuzione e le deroghe concesse al centro commerciale per le aperture domenicali.
Dopo l’intervento del consigliere Sabrina Didonfrancesco e la risposta dell’assessore Vizzino, abbiamo appreso che non vi sono interventi immediati in tale settore, i cui problemi sono di difficile soluzione, ma noi riteniamo che spetta anche all’Amministrazione comunale dare delle risposte, soprattutto alla esigenza di una maggiore tutela del commercio locale, al fine di non mortificare le attività che resistono all’avvento della grande distribuzione, necessitando interventi immediati e decisi.
Abbiamo denunciato i ritardi e prospettato le nostre soluzioni e perciò incalzeremo l’Amministrazione comunale fino a che non vedremo fatti concreti a supporto dei piccoli commercianti e dell’economia locale, cercando di reagire alla forza della grande distribuzione, che come ormai noto, investono i loro ricavi lontani dal territorio comunale.
Di seguito la Domanda di attualità indirizzata dal PDL di Mesagne al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale

DOMANDA DI ATTUALITA’, con richiesta di iscrizione all’ordine del giorno dell’odierno Consiglio Comunale (art. 29 Regolamento sul funzionanamento e l’organizzazione del Consiglio Comunale e degli altri organi Istituzionali)
Premesso
Che ormai si discute da tempo delle aperture domenicali della grande distribuzione in deroga alle aperture previste dalla nornativa regionale e delle conseguenze per i commercianti locali;
che i commercianti di Mesagne, in questi giorni, incontrando l’Amministrazione comunale, hanno manifestato e richiesto che sia ridimensionato il numero delle aperture domenicali, che rischa di mettere in ginocchio la piccola distribuzione locale, chiedendo interventi a sostegno;
che spetta anche all’Amministrazione comunale dare delle risposte alla esigenza di una maggiore tutela del commercio locale, al fine di non mortificare le attività che resistono all’avvento della grande distribuzione;
che nessun atto concreto è stato messo finora in campo dall’Amministrazione comunale in ordine a tali questioni, che assume un atteggiamento passivo, non essendo in grado di reagire alla forza della grande distribuzione, che, come rilevato, investono i loro ricavi lontani dal territorio comunale;
Tanto premesso ed esposto, i sottoscritti Consiglieri comunali del PDL, rivolgono formale
DOMANDA DI ATTUALITA’
al Sindaco, con espressa richiesta di iscrizione della presente “domanda di attualità” all’ordine del giorno dell’odierno Consiglio comunale,
chiedendo quali iniziative intendete mettere in atto per la difesa del commerercio cittadino e quali motivazioni addurrete in atto per concedere o meno ulteriori aperture domenicali oltre a quelle gia’ previste dalla normativa vigente, considerato che:
1) le aperture domenicali favoriscono unicamente il centro commerciale a scapito del tessuto commerciale locale che, per come strutturato, di certo non puo’ reggere il confronto con la grande distribuzione organizzata.
2) nei giorni festivi, quando e’ aperto il centro commerciale, si assiste alla desertificazione del centro cittadino, non essendo prevista alcuna iniziativa o manifestazione per attirare potenziali clienti verso il tessuto urbano e verso i nostri commercianti, rimanendo chiusa anche la bottega artigianale ubicata nel centro commerciale, non avendo sistemato per tempo neanche le luminarie natalizie.
3) la paventata concorrenza delle aperture di brindisi si esplica unicamente verso il centro commerciale e non verso i piccoli commercianti locali.
4) e’ importante la salvaguardia dei posti di lavoro del centro commerciale, ma e’ altrettanto importante la salvaguardia di tanti piccoli commercianti che costituiscono il tessuto principale della nostra economia.
5) la normativa vigente sulla citta’ d’arte prevede di stabilire i periodi di maggior flusso e soprattutto le zone interessate dai visitatori dei siti di interesse artistico, ma e’ pur vero che nella nostra zona industriale non vi sono ne’ chiese, ne monumenti, ne’ scavi archeologici.
Tutte queste motivazioni, nell’ottica di favorire lo sviluppo del commercio cittadino, speriamo trovino un punto di ascolto tra chi ha il dovere di impegnarsi verso il proprio territorio e i propri cittadini.

Con osservanza
Giuseppe Semeraro
Giuseppe Colucci
Sabrina Di Donfrancesco

COMUNICATO STAMPA PDL MESAGNE