Brindisi, 08/12/2010
Poliziotti e vigili del Fuoco scendono in piazza
Com’è noto l’attuale Governo sin da quando è alla guida del Paese, ha sempre promesso
investimenti di risorse per il recupero e la garanzia dell’efficienza del sistema sicurezza, del
soccorso pubblico e della specificità dei suoi operatori.
Purtroppo agli slogan e alle promesse fatte, il Governo non solo non ha mai mantenuto quanto
annunciato in campagna elettorale, ma nei fatti ha costretto le Forze di Polizia a manifestare per
difendere gli istituti che già erano a disposizione del Comparto Sicurezza e Soccorso Pubblico e ha
operato, al posto dei preannunciati investimenti, una politica di tagli che hanno sottratto al personale
e all’operatività del Comparto Sicurezza e Soccorso Pubblico una cifra, solo per l’ultimo biennio, di
oltre 2 miliardi e mezzo di euro più 500 milioni di euro per i Vigili del Fuoco.
I danni prodotti dalle varie norme finanziarie si sono accompagnate agli ulteriori danni dei
provvedimenti in tema di sicurezza che, anziché esaltarla e rafforzarla, ha quasi completamente
demolito, la specificità che da sempre ha contraddistinto lo status dei lavoratori del Comparto
Sicurezza e Soccorso Pubblico.
Prova ne sono i contenuti dei vari pacchetti sicurezza che si sono registrati in questo biennio.
Lo scorso 6 agosto il Governo aveva assunto, attraverso un ordine del giorno approvato
all’unanimità alla Camera dei Deputati, solenne impegno nei confronti degli uomini e delle donne
del Comparto Sicurezza e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, affinché i nefasti
provvedimenti varati dal cosiddetto “decreto Tremonti” fossero annullati attraverso una norma che
interpretando autenticamente il citato decreto, potesse salvaguardare la specificità retributiva e
previdenziale, oltre all’operatività del servizio di polizia e del soccorso pubblico.
Nonostante l’ennesima rassicurazione del Ministro dell’Interno che aveva garantito l’approvazione
di un emendamento alla conversione in legge del D.L. relativo al pacchetto sicurezza, gli uomini e
le donne del Comparto Sicurezza e del Soccorso Pubblico, sono stati costretti ancora una volta, a
prendere atto del tradimento alla promessa fatta poiché il citato emendamento, dopo essere stato
presentato nella forma e nel contenuto auspicato, è stato di fatto, ritirato prima della votazione alla
Camera dei Deputati.
Ciò premesso, alla luce anche della crisi politica che sembra ormai inevitabile, le organizzazioni
sindacali facenti parte del cartello nazionale al fine di sostenere l’attività posta in essere per
raggiungere siffatto risultato, hanno deliberato un volantinaggio in tutte le principali piazze d’Italia
da tenersi giorno 9 dicembre, in vista della manifestazione nazionale del 13 dicembre in Piazza
Montecitorio a Roma al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, le Istituzioni e in particolar modo
i singoli parlamentari, sul gravissimo rischio di collasso del sistema sicurezza e soccorso pubblico e
quindi della funzione di polizia per la tutela della sicurezza e della vita, qualora il predetto
emendamento non sia presentato ed approvato urgentemente sul primo provvedimento legislativo
utile.
Anche a Brindisi le Segreterie provinciali di SIULP – SAP – SILP per la CGIL componenti
l’Osservatorio Provinciale della Polizia di Stato, insieme a tutte le Organizzazioni sindacali
della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili
del Fuoco, del cartello nazionale effettueranno il volantinaggio nei punti nevralgici della città
COMUNICATO STAMPA OSSERVATORIO SINDACALE DELLA POLIZIA DI STATO
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