Fasano, 11/12/2010
Sel ricorda Palmina Martinelli
Lo scorso mese di luglio il circolo di Sinistra Ecologia Libertà organizzò una manifestazione-dibattito, “Il corpo delle donne”, per continuare a parlare di Palmina Martinelli, la quattordicenne che nel novembre 1981 venne trovata agonizzante a casa sua e che morì, dopo atroci sofferenze, ma riuscì a dire che qualcuno l’aveva cosparsa di alcol e acceso un fiammifero per darle fuoco poiché rifiutava di prostituirsi. Qualche anno dopo la giustizia assolverà i principali sospettati, anch’essi molto giovani, poco più che ventenni. Ma, i dubbi e una verità mai veramente scoperta ancora oggi ancora sussistono, tanto che recentemente anche la RAI ha riaperto il caso nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto?”.
Tra le conclusioni del dibattito organizzato da SEL vi fu anche la proposta di intestare un luogo pubblico (una via, una piazza, un giardino) a Palmina, proprio per evitare che Fasano rimuovesse quella tragedia che, in ogni caso, coinvolse l’intera cittadina. “Con questa iniziativa intendiamo così sollecitare una costante riflessione non solo sulla vicenda in sé” dichiara Carmen Cofano, recentemente eletta Coordinatrice del Circolo SEL di Fasano “ma anche sulla condizione femminile della donna oggi e al Sud”. La Cofano si riferisce ad una petizione popolare, realizzata dal Circolo SEL, la cui raccolta firme comincerà domenica 12 dicembre, di mattina, in piazza Ciaia. Sul documento da sottoscrivere si legge: “Ritenendo che la città non debba perdere la memoria degli eventi tragici di quei giorni e debba invece trarne stimoli per costruire una società rispettosa ed accogliente nei confronti delle donne e dei giovani; con la presente chiedono che venga intestato alla concittadina Palmina Martinelli il piazzale attualmente utilizzato per il mercato ortofrutticolo del sabato mattina, compreso tra via Giardinelli, viale Romita e via Nenni. Si propone di conferire al luogo la denominazione Piazza Palmina Martinelli, ragazza fasanese (1967-1981)”.
La prima firmataria di questa petizione è l’Onorevole Alba Sasso, attualmente Assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Puglia la quale dichiara: “La storia di Palmina riguarda, ancor più di quanto si possa pensare, la condizione femminile e giovanile al Sud, ancora oggi è importante ricordare. Spero che le istituzioni locali siano sensibili e accolgano favorevolmente la giusta richiesta dei cittadini fasanesi”.
COMUNICATO STAMPA CIRCOLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ DI FASANO
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