Brindisi, 11/12/2010
Osservatorio Sindacale Polizia: "la Politica faccia qualcosa contro i tagli"
Riteniamo di interpretare il pensiero di tutti gli operatori delle Forze di Polizia e dei
Vigili del Fuoco che attraverso tutte le sigle sindacali giorno 9 dicembre u.s. hanno
effettuato un volantinaggio a Brindisi come in ogni provincia d’Italia e che dopodomani 13
dicembre manifesteranno in Piazza Montecitorio a Roma contro i tagli al settore, dicendo
che sono deleterie le manifestazioni pubbliche che la maggioranza di Governo sta
effettuando in questi giorni, anche nella nostra provincia, per “autocelebrare i successi”
dell’attività governativa di questi due anni e mezzo.
Quest’Osservatorio Sindacale Provinciale, anziché ricevere accuse asserenti che “il
disagio” e la scarsità degli organici in cui operano gli appartenenti alle forze dell’ordine e
del soccorso pubblico non corrispondono alla reale portata del problema, si sarebbe
aspettato manifestazioni di solidarietà e certamente “più fatti” in aiuto degli uomini e delle
donne in uniforme per evitare che il sistema sicurezza collassi.
Ci aspettiamo quindi che tutti gli esponenti politici di spicco a livello locale portino
un impegno concreto nei confronti dell’Esecutivo nazionale affinché il patrimonio di
capacità e di professionalità delle forze dell'ordine sia riconosciuto anche in sede di
assegnazione delle necessarie risorse per farlo funzionare.
E quindi cosa ha provocato tanta preoccupazione negli operatori della sicurezza?
Lo scorso 2 dicembre, il Governo prima di procedere alla votazione del pacchetto
sicurezza, ha ritirato un emendamento dal titolo “misure urgenti per il rafforzamento delle
funzionalità del Ministero dell’Interno”.
Un emendamento (dal titolo già eloquente nella funzione da assolvere) che
avrebbe assicurato alle Forze di Polizia almeno le risorse indispensabili per continuare a
sostenere le proprie attività istituzionali sul territorio.
Quest’attacco inaudito, avrà l’effetto di limitare enormemente l’attività sull’intero
territorio nazionale e le conseguenze si vedranno dal 1° gennaio quando la “macchina”
inizierà a non funzionare più.
Se quindi l’emendamento non sarà approvato, gli impegni assunti solennemente dal
Governo circa il riconoscimento della specificità dei lavoratori del Comparto Sicurezza,
rischiano di diventare un danno oltre alla beffa, perché si rischia di compromettere anche il
lavoro fatto finora.
Mentre le forze di Polizia sferravano i colpi più duri alle organizzazioni mafiose a
fianco della Magistratura, il Governo ha deciso un taglio di 2 miliardi e 700 milioni di euro sui fondi stanziati per il rafforzamento del Ministero dell’Interno.
COMUNICATO STAMPA
OSSERVATORIO SINDACALE DELLA POLIZIA DI STATO
PROVINCIA DI BRINDISI
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