Brindisi, 13/12/2010
Salonna (Noi Centro): "finalmente la politica si accorge della mafia nel fotovoltaico"
Gli interventi di molti autorevoli politici che in quest’ultimo periodo si avvicendano sulla stampa locale, riguardo al problema energia e rischi d’infiltrazioni, mi inducono a urlare: "finalmente".
Questo perché da tempo Noi Centro, ed in particolare il presidente Ferrarese, ha sollecitato il problema della poca chiarezza sui grandi investimenti che venivano autorizzati sul nostro territorio. La convezione adottata dalla Provincia di Brindisi ha voluto porre delle regole e dei vincoli alle procedure al fine di impedire, così come sta avvenendo, uno scempio territoriale con riflessi d’impatto ambientale e paesaggistico.
Noi Centro, pur essendo favorevole, come da sempre manifestato, nei riguardi di una politica diretta all’installazione di impianti di energia rinnovabile e alternativa, ha reso pubblica la preoccupazione per il mancato potere di controllo che la procedura attuale colloca nei riguardi di chi vuole approfittare del business in un settore innovativo quale quello del fotovoltaico o energetico in generale.
Adesso, dopo le preoccupazioni espresse dal presidente della Commissione Antimafia Beppe Pisanu, è arrivato il momento, così come più volte sollecitato dal presidente Ferrarese, di affrontare con estrema serietà il problema al fine di porre ogni rimedio necessario.
Noi abbiamo da tempo iniziato; l’auspicio è che la politica e le istituzioni interessate facciano il loro percorso per impedirne i rischi.
COMUNICATO STAMPA
NOI CENTRO
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