In relazione all’attuale dibattito circa il rinnovo della Presidenza della Autorità Portuale di Brindisi, “Futuro e Libertà” ribadisce il pieno sostegno all’operato del dott. Giurgola e ne auspica la riconferma.
“Futuro e Libertà “ riconosce al dott. Giurgola competenza e serietà professionale, ha ridato dignità alla istituzione “ Autorità Portuale” e pur in presenza di oggettive difficoltà ha posto in cantiere una serie di progetti che se realizzati riposizioneranno il porto di Brindisi tra i principali porti del Mediterraneo.
E’ indubbio che il Presidente Giurgola è ostacolato nel suo percorso dal partito trasversale del "No a Tutto" che impedisce di fatto qualsivoglia progetto, partito per altro presente all’interno dello stesso comitato portuale.
Non si possono nascondere i tanti ostruzionismi (legati alle lobby politico / affaristiche sostenute strumentalmente da taluna stampa) che bloccano le progettualità del Dott. Giurgola.
L’attuale Presidenza ha ereditato una situazione di totale degrado e certo non gli si può imputare il recente disastro (riferito ai traffici e alla carenza di strutture) in quanto ciò è scaturito dalla totale insipienza e immobilismo dei precedenti Presidenti a cui si sta cercando con fatica di porre rimedio.
Operare a Brindisi è oggettivamente difficile: le problematiche legate al porto sono strettamente connesse con gli interessi del Polo Energetico, senza dimenticare che ancora oggi le varie Forze Armate resistono nel non volere liberare il bacino portuale dalle tante inutili e anacronistiche servitù militari impedendo con ciò la realizzazione del circuito portuale; inoltre la sovrintendenza ai beni culturali da un lato dice di volere tutelare i monumenti e dall’altro nulla fa per consentirne la loro fruibilità e di fatto restano abbandonati (vedi Castello Alfonsino e Capannoni ex Montedison).
Il tanto decantato progetto "Brindisi Città D’Acqua" resta nei libri dei sogni eppure l’Autorità Portuale per quanto di sua competenza ha offerto la massima disponibilità.
Si rammenta che la Visita del Santo Padre si è potuta concretizzare grazie anche all’impegno della Autorità Portuale che ha messo a disposizione ampie aree così come ha fatto per il Salone della Nautica e altri importanti eventi.
Al presidente Giurgola rimproveriamo di avere inutilmente ricercato la collaborazione con le varie amministrazioni (Provincia, Comune e Camera di Commercio), perdendo in questo esercizio molto tempo prezioso; noi gli chiediamo di utilizzare in piena autonomia le proprie prerogative, d’altra parte è per tale ragione che sono state istituite le Autorità Portuali.
Non ci addentriamo in considerazioni tecniche (che saranno da noi esposte nel convegno programmato per il 22.01.2011) così come ci vogliamo sottrarre alle tante argomentazioni sul porto che in molti esprimono con toni da “bar dello sport” senza alcuna reale competenza.
