Mesagne, 14/12/2010
Valentini (Dc) interviene nel dibattito sul commercio
Il tema del commercio ha animato il dibattito politico di questi giorni e dopo l’intervento del capo gruppo di SEL P. Molfetta e del Sindaco la Democrazia Cristiana interviene con il suo responsabile alle attività produttive Alfonso Valentini:
L’esistenza di un centro commerciale, afferma Valentini, oltretutto cosi vicino al paese, inevitabilmente provoca un cambiamento significativo in quelle che sono le abitudini, i gusti e le regole di tutte le componenti sociali coinvolte. Se a questo aggiungiamo che vi è stata, ab origine, una totale mancanza di governance dei rapporti tra il colosso commerciale e il resto del paese; governance che avrebbe dovuto prevedere dei progetti per il coinvolgimento di tutto il comparto e mitigare gli effetti negativi del suo insediamento, allora non ci dobbiamo meravigliare se a Mesagne più che altrove la crisi del comparto si faccia sentire in maniera drammatica. Quello che invece infastidisce è il fatto che ancora ci sia qualcuno che, credendo di essere ancora in campagna elettorale, approfitti di questo stato di cose per fare propaganda e demagogia. Non si possono definire diversamente infatti le parole del consigliere Molfetta quando dice che “ l’amministrazione civica ha il dovere di riaffermare il suo ruolo di indirizzo e di controllo politico dei processi economici…al fianco dei suoi commercianti”; ci chiediamo infatti dove fosse il consigliere quando si scriveva il programma con il quale la sua coalizione si presentava alla città, programma che alla voce commercio dedica sole tre righe senza uno straccio di proposta; dove fosse quando quest’estate gente che a Mesagne produce lavoro si lamentava perché si sentiva considerata di serie “B” poiché abbandonata pur pagando le tasse come tutti gli altri; dove fosse quando all’inaugurazione di un evento al quale erano presenti decine di imprenditori mesagnesi oltre a svariate decine di paesi limitrofi, al taglio del nastro non ci fosse nessuno, ribadiamo, nessuno degli amministratori invitati, e soprattutto dove fosse il consigliere Molfetta quando si è trattato di discutere del riassetto del bilancio comunale, nel quale neanche un euro è stato dedicato al commercio: tutti segni evidenti del disinteresse verso quello che invece è uno dei motori economici e sociali della nostra città e di una ormai cronica mancanza di programmazione di questa amministrazione.
Bene, benissimo hanno fatto quindi i commercianti a rimboccarsi le maniche e a prendere in mano le redini delle proprie aziende; siamo però convinti, continua Valentini, che non sia utile demonizzare la grande distribuzione, chiedendone addirittura la chiusura; in questo periodo di crisi occupazionale sarebbe un errore gravissimo; pura demagogia quella di Molfetta, quando afferma “che il consumatore viene soggiogato dal luogo e invitato allo spreco”, quasi fosse possibile permettersi di sprecare di questi periodi, oppure accontentarsi di ottenere qualche domenica di apertura in meno (sarà vero?) del centro commerciale; siamo invece fortemente convinti che bisogna ridare dignità e sostegno a chi ogni mattina affronta la propria giornata lavorativa spesso da solo o con la propria famiglia, chiedere dunque che finalmente si incominci a parlare di programmi e di progetti concreti basati su investimenti veri e sul coinvolgimento di tutto il comparto economico; è arrivato il tempo della responsabilità per una amministrazione che langue specie negli interventi nei settori produttivi della nostra comunità: sono passati otto mesi e ancora non è stato fatto nulla: è arrivato il tempo del fare, la campagna elettorale è finita, smettiamola di speculare, il paese non può più aspettare.
Il Responsabile attività produttive DC
Alfonso Valentini
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