Brindisi, 15/12/2010
Convenzioni Energia: la linea della Filctem Cgil
Ieri si è svolto il Direttivo territoriale della FILCTEM CGIL di Brindisi alla presenza del Segretario generale della FILCTEM Puglia Vito De Mario, il Direttivo ha approvato, per lo specifico del settore energetico, il seguente ordine del giorno:
La FILCTEM CGIL di Brindisi, ritiene indispensabile, in vista dei Consigli Comunale e Provinciale di Brindisi monotematici sulla vertenza energetica e dell’annunciato incontro convocato per il prossimo 16 dicembre ’10 dal Presidente della Regione Puglia con i vertici Istituzionali di Provincia e Comune, pervenire alla completa definizione e sottoscrizione dei protocolli d’intesa istituzionali con il Gruppo ENEL, con EDIPOWER e con ENIPOWER.
In tale ambito è necessario che prevalga il concetto dell’ammodernamento e della conferma di tutti i siti produttivi, in linea con le soluzioni concordate negli appositi tavoli tecnici, realizzando gli investimenti per l’innovazione tecnologica degli impianti e il contenimento delle emissioni riportandole ai limiti previsti nel Piano di risanamento ambientale di Brindisi e nel contesto delineato dal Piano Energetico Ambientale Regionale della Puglia.
Tutto ciò passa attraverso l’imprescindibile attuazione, da parte delle società elettriche, di adeguati piani d’investimento per il raggiungimento di elevati tassi d’ammodernamento e d’innovazione degli impianti presenti, dai quali ottenere sempre maggiori rendimenti di processo e piena compatibilità ambientale, a cominciare dalla realizzazione di parchi carbone completamente chiusi e da un nuovo molo dedicato alle esigenze di scarico e carico reflui.
Occorre fare di Brindisi un’area leader di eccellenza e di riferimento per processi produttivi energetici sempre più ambientalmente sostenibili e d’avanguardia, per tutte le ricerche in campo ambientale e la loro dimostrazione su impianti sperimentali e per elevati standard di qualità del servizio elettrico.
Si deve valorizzare la presenza a Brindisi, nella Centrale di Cerano, del primo impianto pilota per la cattura della CO2 prevedendo, appena possibile e sulla base dei risultati ottenuti, l’estensione della tecnologia su scala industriale all’intera Centrale Federico II.
Inoltre, come previsto nella Bozza di Protocollo Istituzionale, consegnata al Sindacato nella riunione dell’Osservatorio ENEL per le politiche Industriali Ambientali e Occupazionali e come implicitamente contenuto in alcuni passaggi del PEAR, occorre promuovere la Ricerca nel settore e garantire il concreto rilancio del Centro Ricerca ENEL di Brindisi.
Questo si potrà realizzare attraverso adeguati finanziamenti del Gruppo ENEL e un apposito piano di assunzioni per tutti i progetti e le attività riportate nella citata bozza di protocollo, correlate con le diverse problematiche ambientali presenti nel territorio e anche richiamate nei documenti organizzativi aziendali di ENEL Div. Ingegneria e Innovazione.
In linea con quanto previsto nel PEAR la riduzione dell’utilizzo del carbone potrà avvenire attraverso un meccanismo di compensazione con le fonti energetiche rinnovabili.
Per tutto quanto sopra esposto, oltre alla sede del Centro Ricerche ENEL di Brindisi, potranno proficuamente essere valorizzati i terreni ricadenti nel sito d’interesse nazionale, adiacenti al nastro trasportatore a servizio della Centrale ENEL, per la realizzazione di parchi solari, per ricerche e sperimentazioni dimostrative e su ampia scala di tecnologie innovative per il sequestro biologico della CO2, per l’energia da biomasse e rinnovabili, per l’agritermia e la florovivaistica e, in generale, per lo sviluppo di nuove filiere produttive integrate utili a sviluppare nel territorio opportunità di investimento d’impresa e lavoro.
COMUNICATO STAMPA FILCTEM CGIL
|