Brindisi, 15/12/2010

Volanti e Polizia Municipale sventano truffa ai danni di un 80enne

Truffa aggrevata: con questa accusa gli agenti delle volanti della Questura di Brindisi, diretti dal Dott. Alberto D'Alessandro, hanno arrestato il pluripregiudicato siciliano Giovanni Urzì, di 43 anni.
I fatti risalgono al primo pomeriggio di oggi quando due equipaggi della Sezione Volanti della Questura di Brindisi, in servizio antirapina, sono stati allertati da agenti della Polizia Municipale all’inseguimento di un uomo che poco prima aveva circuito un ottantenne sottraendogli ben 5.000 euro.
Agli agenti dei due corpi di polizia sono bastati pochi secondi per raggiungere l'uomo, fermarlo, perquisirlo e recuperare il denaro appena sottratto.
Il pregiudicato avrebbe circuito l’anziano brindisino prospettandogli il lascito ereditario di un lontano parente defunto previa attestazione da un notaio il cui onorario doveva essere liquidato brevi manu dall’anziano.
Da qui il passo successivo è stata la banca presso cui il truffato ha prelevato i suoi risparmi per consegnarli al truffatore, datosi repentinamente alla fuga.
Urzì è stato arrestato ed associato presso la locale casa circondariale a disposizione del Pubblico Ministero Dr. Milto De Nozza mentre il denaro è stato riconsegnato dagli agenti delle volanti e della polizia municipale al povero anziano che, contentissimo, si è congedato commosso.
L’arresto permette di far luce ed aprire nuovi spiragli investigativi su precedenti analoghi casi di truffe ad anziani.

Fonte: comunicato Questura di Brindisi