Ostuni, 15/12/2010
Costringe la figlia a chiedere elemosina: denunciato rumeno
Un rumeno di 30 anni è stato denunciato a piede libero dagli Agenti del Commissariato di Ostuni perché responsabile di impiego di minori nell’accattonaggio e resistenza a pubblico ufficiale.
E’ accaduto stamani nei pressi di un noto bar sito al centro di Ostuni. Nell’ambito dei servizi predisposti dal Dirigente del Commissariato di Ostuni, dott. Francesco Angiuli, alcune unità operative della Squadra Volante in borghese hanno individuato l’uomo assieme ad una bambina in tenerissima età. L’adulto si è fermato sulla soglia del locale ed ha spinto la minore all’interno del locale al fine di chiedere elemosina.
Gli Agenti hanno deciso di porre fine al triste quadretto ed hanno fermato l’uomo chiedendogli di fornire le proprie generalità. Per tutta risposta questo ha reagito in modo violento, scagliandosi verbalmente contro le forze dell’ordine ed assumendo atteggiamenti minacciosi. L’uomo e la bambina sono stati condotti negli Uffici del Commissariato, identificati e sottoposti ad una perquisizione che ha consentito di rinvenire una grande quantità di monete, verosimilmente frutto dell’attività di accattonaggio cui l’aguzzino aveva sottoposto la bambina.
Il caso è stato sottoposto all’interesse del personale dei Servizi Sociali del Comune di Ostuni: nella fattispecie, la dott. ssa Maria Teresa Miale ha proceduto in relazione agli interventi di carattere assistenziale a favore della minore. La piccola, parsa in buone condizioni fisiche, senza alcun segno di maltrattamento è stata rifocillata.
Della vicenda, sono stati interessati i Servizi Sociali del Comune di Ostuni, il Tribunale per i Minorenni di Lecce e la Divisione Anticrimine della Questura di Brindisi, per l’emissione di foglio di via obbligatorio da Ostuni nei confronti del rumeno.
|