Brindisi, 16/12/2010
Nostra Famiglia, Cgil e Cisl a Ferrarese: Ferrarese: "gesto encomiabile, adesso pensiamo ai licenziamenti"
Di seguito riportiamo integralmente una lettera aperta firmata da Antonio Macchia e Aldo Gemma, delle segreterie territoriali di Fp Cgil e Cisl Fp ed inviata al Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese.
Oggetto: contributo concesso all’Associazione “La Nostra Famiglia”
Preg.mo Presidente,
abbiamo appreso dagli organi di stampa la decisione assunta dalla
Giunta Provinciale di Brindisi di devolvere parte dei suoi compensi e di quelli dei suoi
Assessori all’Associazione “La Nostra Famiglia”. Il tutto, per un totale di 32.000 euro.
Il Vs. gesto è davvero encomiabile, perché va in direzione del riconoscimento del ruolo che
strutture come quella, svolgono a sostegno dei diversamente abili e, più in generale, delle
fasce più deboli e bisognose di aiuto.
Per quello che può significare, pertanto, intendiamo anche noi esprimere la ns. gratitudine
per quanto avete fatto.
E’ opportuno che Lei sappia, però, che proprio nel momento in cui un Ente pubblico come
la Provincia di Brindisi sceglie “La Nostra Famiglia” tra le tante strutture bisognose di
sostegno, l’ Associazione in parola ha deciso di attuare una riorganizzazione aziendale che
andrà a pesare unicamente sulle spalle dei lavoratori e, in particolare, delle lavoratrici.
Incurante dell’impegno e della dedizione profusi in tanti anni di servizio, infatti, La Nostra
Famiglia ha deciso di esternalizzare il servizio di pulizie con il conseguente licenziamento di
sedici dipendenti a cui è stata proposta una riassunzione all’interno di una ditta
appaltatrice, con una sensibile diminuzione di garanzie riveniente anche dall’applicazione
di un diverso contratto rispetto a quello attuale.
Riteniamo sia giusto, pertanto, chiederLe un Suo diretto interessamento affinché La Nostra
Famiglia receda da tale intenzione, riaffermando il diritto delle lavoratrici interessate a
conservare un posto di lavoro nell’Azienda in cui operano da sempre con grande
professionalità, in alcuni casi per più di trenta anni.
Siamo certi che saprà far sentire la voce del territorio a chi sembra aver sacrificato
rapporti umani e professionali sull’altare di una logica del profitto che stride in maniera sin
troppo evidente con le finalità sociali che fino ad oggi hanno animato la stessa
Associazione.
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