S. Pietro V.co, 18/12/2010
Musio: "la Befana porterà cenere, carbone e... CDR?"
Il rappresentante dell’Enel intervenuto al Forum sull’energia, tenutosi a Brindisi, organizzato dal PD regionale, con la partecipazione di Bersani, ha dichiarato che non è la società elettrica che vuole bruciare il Combustibile da Rifiuti nella Centrale a carbone di Cerano.
Difatti, tale ipotesi pare essere pervicacemente prevista nella sconosciuta bozza di Convenzione con l’Enel, nonostante in questi anni siano cresciute le contrarietà del territorio, soprattutto da parte di movimenti di cittadinanza attiva, come il Comitato 8giugno e, recentemente, di partiti, come il PD di San Pietro Vernotico, oltre che del consigliere regionale Romano e del PD provinciale, e oltre qualche singolo circolo di singoli partiti e qualche singola personalità politica…
Chi sta decidendo? Chi sta confezionando questa massa di capotici regali della befana, che oltre alla solita cenere e al solito carbone, ci porterebbe pure il CdR e la conseguente montagna di diossine, oltre a tutti gli altri veleni ai quali siamo abitutati?
Sono le domande sospese nell’aria inquinata da otto milioni di tonnellate di carbone che producono 14 milioni di tonnellate di CO2, giacchè veleni e clima alterazione sono fisicamente indissolubili!, legati come sono dalle quantità di carbone, al di là di ogni “cattura” di qualche tonnellata di CO2, lontana o prossima a venire! E se “la normativa regionale non prevede la presenza di termovalorizzatori” sul territorio brindisino, men che meno dovrebbe prevedere la combustione del CDR in impianti non dedicati!, indipendentemente dal fatto che l’amico Domenico Tanzarella sembri desideroso di ospitare un impianto di gassificazione di ultima generazione, magari sulle alture salubri di Ostuni, ovviamente con annessa sanzione! E’ un’dea!
E il Comune di San Pietro non ha niente da dire? E quello di Torchiarolo ? E quello di Cellino? E i relativi rappresentanti istituzionali e di governo alla Provincia che fanno, le belle statuine? E Sel –locale e provinciale- che dice? e le fabbiche di Niki, che mi hanno gentilmente invitato a diversi convegni sulla tutela dell’ambiente e della salute, perché sono silenti e abbottonate?
Che senso ha, poi, promuovere workshop regionali specifici, ai quali abbiamo comunque e con piacere attivamente partecipato, se poi le loro risultanze non incidono nelle decisioni politiche concrete che riguardano i beni comuni, quali ambiente e salute, di territori a rischio come Brindisi?
Infine ricordo che l’Enel ci guadagnerebbe comunque tre volte dall’impiego del CDR: con i benefici per 15 anni dei certificati verdi, con gli incassi per lo smaltimento del cdr, con il risparmio per il non acquisto di una percentuale di energia da fonti rinnovabili….
Quest’anno abbiamo da chiedere un solo regalo dalla Befana: donarci la felicità di avere torto!
Ernesto Musio dell’Assemblea Prov.le PD e Coord.Comitato 8 giugno
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