Francavilla F.na, 18/12/2010
Domani Camillo Fait incontra collezionisti e appassionati d’arte
Domenica 19/12/2010 a partire dalle ore 18.30, presso la Galleria d’Arte “Colorstudio Picardi” a Francavilla Fontana (Brindisi) il famoso pittore e scultore milanese Camillo Fait illustrerà le sue opere a collezionisti e appassionati d’arte ai quali.
La mostra personale del Maestro Fait nei locali espositivi della “Colorstudio Picardi”, siti in Francavilla Fontana (Br) in via S. Francesco n. 211, si concluderà il 05/01/2011. Il vernissage inaugurale si è tenuto il 27 novembre con successo di critica e la partecipazione di autorevoli esponenti delle istituzioni, della cultura e dell’arte con alcuni tra i più significativi pittori residenti nel territorio jonico-salentino venuti ad omaggiare il Maestro.
Al piano superiore dei locali della “Colorstudio Picardi divisione Galleria d’Arte” si potrà visitare un’esposizione collettiva di altri grandi maestri della pittura italiana: A. Faccincani, F. Azzinari, B. Donzelli, L. Alinari, P.Monaco, Ulisse, S. Gaudenti.
La grandezza dell’artista Camillo Fait risuona nel mondo attraverso le sue tele di alto valore tecnico e poetico, soprattutto negli acquarelli. Camillo FAIT è un artista al quale piace essere libero nei sogni, nella fantasia e nella sua espressione pittorica. L’essenzialità della sua pittura si sviluppa intorno a tre temi principali: la donna, i cavalli ed colori caldi. E’ un romantico, idealizza la donna oltre la realtà. Forse in un ricordo che parte da lontano, la madre, la donna che dovrebbe fare le coccole. I suoi cavalli senza briglie sono animali in cerca di libertà. Il suo temperamento fantasioso vaga nelle sue tele, sintomo di una positiva irrequietezza e di un'insoddisfazione che rivela una ricerca costante. I motivi, le impressioni, gli atteggiamenti, segnalano una sensibilità che non si arresta alla superficie della tela, ma che sconfina in una intensa e meditata rappresentazione. Camillo Fait è "il pittore dell'angoscia", del nostro tempo e sua personale, un'angoscia che l'artista sa mutare in creatività e speranza.
Cenni biografici di Camillo Fait
Camillo Fait è nato il 30 gennaio 1935 a Milano. Sua madre è di origine trentina mentre il padre, di origine turca, essendo cresciuto con una famiglia di zingari dediti alle arti e allo spettacolo, suona il violino, fa giochi di prestigio e dipinge quei colori sulla tela che lasciano un segno indelebile nella mente del giovane Camillo. A soli otto anni Fait impara a suonare il mandolino e la batteria con cui si esibisce negli spettacoli delle forze armate americane in Italia. Abbozza i primi disegni. Viene sfollato in una casa rurale nel pavese. Rimasto impressionato alla vista dei corpi del Duce e della Petacci appesi a testa in giù a Piazzale Loreto a Milano, disegna su tutti i muri del paese la scena. Chiuso in collegio a Milano per il carattere ribelle, riesce a distinguersi solo nel disegno. Qui Fait segue le lezioni del Maestro Aligi Sassu e impara a lavorare la creta e dipingere la ceramica, dedicandosi poi alla grafica e infine, dopo aver frequentato la scuola d'arte "Augusto Colombo" si dedica alla pittura. La grande passione per il ballo lo porta a esibirsi nei circhi e nei locali. Apre una scuola di ballo a Torino. Studia la chitarra, da cui non si separerà mai, e fonda il gruppo I Milord. Realizza varie copertine di dischi e manifesti per concerti. Nel frattempo vende in bar e locali le sue opere. Nel ’65 sposa Mariangela, sua musa ispiratrice dalla quale ottiene un figlio, ora jazzista. Successivamente si separa dalla moglie e conosce Nuccia che sarà la sua compagna, sua nuova musa ispiratice. L’AC Milan gli organizza una personale nella sede di Milanello. A Roma viene insignito del titolo di Cavaliere dal Presidente della Repubblica e poi Grand’Ufficiale dellla Repubblica Italiana. Sue opere si trovano in collezioni in Italia ed in Finlandia, Svizzera, Portogallo, Olanda, Francia e Germania. Ha soggiornato a Parigi. Con più di duecento personali all'attivo, l'artista è ormai conosciuto ai più vari strati del mercato anche se la sua produzione non è vastissima. E’ su tutti i dizionari d'arte da molti anni, più di trecento testate tra quotidiani e giornali, riviste con saggi e note delle sue esposizioni. È presente alle maggiori manifestazioni e sui cataloghi delle fiere d'arte in Italia, in vari paesi d’Europa e in America. È stato invitato a esporre al Museo d'Arte Moderna di Hameenlinna in Finlandia. Invitato per una personale a Lisbona, patrocinata dal Governo portoghese.
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