Brindisi, 19/12/2010
Pdl, Ppdt sul rinvio del consiglio provinciale del 20/11
Ancora una volta la volontà della conferenza dei capigruppo consiliari, unico organo deputato alla convocazione dei consigli provinciali, viene umiliato dall'arroganza del Presidente Ferrarese che come un monarca decide di fare e disfare senza consultare nessuno, come se il nostro ente non avesse altro organi.
Malgrado la conferenza dei capigruppo avesse calendarizzato, su richiesta delle opposizioni ed approvato all'unanimità la seduta consiliare per discutere della bozza di convenzioni con l'Enel per domani lunedi 20, l'amministrazione provinciale da novella Don Rodrigo ha deciso, senza neanche dare comunicazioni e per motivi oscuri, che questo consiglio" non s'ha da fare".
Mentre è evidente chi sia Don Rodrigo, a questo punto chiederemo a sua eccellenza il Prefetto di farci sapere chi è il Don Abbondio, che in disprezzo alle leggi dello Stato e allo statuto e regolamento dell'Ente, ha negato al consiglio provinciale e a tutti i cittadini della provincia di Brindisi una discussione su un tema cruciale per la salvaguardia del nostro ambiente.
La nostra preoccupazione è che il monopolio economico che l'Enel detiene sul territorio possa in qualche modo influenzare il dibattito e le decisioni da assumere su tale argomento e pertanto risulta incomprensibile che qualcuno impedisca al consiglio provinciale di esprimersi, peraltro in concomitanza con il consiglio comunale di Brindisi.
Chiediamo che il Presidente del Consiglio provinciale avv. Massari, per una volta faccia sentire la sua voce in difesa del consiglio e provveda ad una immediata convocazione dello,stesso oltre che ad accertare le responsabilità di tale grave fatto.
C.S. GRUPPI CONSIGLIARI PDL/PUGLIA PRIMA DI TUTTO - PROVINCIA DI BRINDISI
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