Lecce, 29/12/2010
Tangentopoli brindisina: emesse le sentenze di secondo grado
Si è chiuso in tarda serata il secondo atto del processo sulla cosiddetta tangentopoli brindisina. Al termine di una lunga Camera di Consiglio, i giudici della Corte d'Appello di Lecce hanno emesso la sentenza di secondo grado sulle presunte mazzette pagate per gli appalti e lo scarico del carbone a Brindisi.
Non sono mancate le sorprese nel giudizio d'appello sull'inchiesta condotta dai magistrati Adele Ferraro e Giuseppe De Nozza.
La sentenza odierna ha confermato il proscioglimento per l'ex assessore Nicola Siccardi e variato radicalmente la sentenza di primo grado che aveva condannato Marco Pezzuto, ex consigliere regionale di Forza Italia (4 anni e sei mesi) e l'avvocato Giovanni Faggiano. Entrambi sono stati assolti.
Sorte opposta, invece, per Carmine Dipietrangelo (che in primo grado era stato condannato ad 8 mesi per finanziamento illecito) e Luigi De Michele (assolto in primo grado). La Corte d'Appello, accogliendo le richieste dei magistrati titolari dell'inchiesta, ha ravvisato l'esistenza del reato di corruzione e li ha condannati a due anni e due mesi ciascuno, mentre ha dichiarato prescritto il reato di finanziamento illecito.
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