Ostuni, 05/01/2005
Avviata l'elaborazione di un "Piano di Azione Ambientale"
Il 25 novembre 2004 è stato avviato ad Ostuni il "Forum Ambientale" nell'ambito di Agenda 21 locale,
delegando al "Forum della Società Civile" la sua gestione e la sua rappresentatività.
Le attività del Forum si sono svolte nella forma di un Laboratorio Partecipato, seguendo la tecnica propria dello "Scenario Workshop" di European Awareness. La base di discussione è stata il Rapporto dello Stato dell’Ambiente del Comune di Ostuni (2003), che rappresenta lo “Scenario Zero”, costituendo una prima sintesi della situazione attuale in cui sono state poste in evidenza le prime criticità e i principali temi emergenti a livello locale e globale. Obiettivo principale del Laboratorio è la definizione di una lista di interventi per la redazione di un Piano di Azione Ambientale Locale.
Lunedì 10 gennaio, alle ore 17,30, presso l'Auditorium della Biblioteca Comunale, il Presidente del Forum Dr. Fernando Rizzello, di concerto con l'Assessore all'Ambiente del Comune di Ostuni prof.ssa Giulia Anglani e con il Responsabile dell'Ufficio Ing. Federico Ciraci, ha organizzato un primo incontro per porre le basi della
realizzazione del Piano di Azione Ambientale per Ostuni.
Tre gli ambiti tematici proposti: 1° - Ambiente sostenibile per la coesione sociale ed economica; 2° - Beni culturali per l’economia locale; 3° - Tutela e salvaguardia della naturalità.
Per il primo ambito tematico (Ambiente sostenibile per la coesione sociale ed economica), lo "scenario" può
essere così riassunto: una CITTA’ PIU’ TRANQUILLA. Con una particolare attenzione alle aree di recente
costruzione, in particolare alla zona 167, (zona di edilizia economica e popolare), e attraverso una riqualifica-zione urbana capace di rendere più abitabili le abitazioni più vecchie. Vanno anche valorizzati gli spazi urbani della socialità come gli spazi verdi.. Inoltre viene immaginato un sistema di percorsi ciclabili e pedonali, che possa
permettere sia una riduzione generalizzata delle barriere architettoniche e dia la possibilità di percorrere la città senza far continuamente uso dell’automobile. Ciò vuol significare anche riduzione dell’inquinamento acustico e
atmosferico. Il sistema dei percorsi lo si immagina integrato con i parcheggi. Viene richiamata l’attenzione alla legalità e ad una maggiore responsabilità civica.
Per il secondo ambito tematico (Beni culturali per l’economia locale) lo "scenario" può essere riassunto: RISCOPERTA DEI LEGAMI CON IL PASSATO attraverso il recupero e la valorizzazione dei beni culturali e una loro fruizione più ampia e consapevole.
Maggiormente sentita è la necessità di interventi di recupero per vari complessi religiosi, che comportino di
riflesso un incremento del turismo religioso. Ulteriori misure di intervento sono state ipotizzate per il Calvario contestualmente alla valorizzazione dei Santuari (S. Maria d’Agnano, S. Oronzo, S. Biagio). E’ condivisa la
necessità che questi interventi siano integrati in un Piano di Recupero in modo tale che questi interventi non snaturino la realtà esistente.
Per il terzo ambito tematico (Tutela e salvaguardia della naturalità), lo "scenario" dell’ambito tematico può
essere riassunto: ATTENZIONE ALLA QUALITA’ DEL TERRITORIO intendendo con ciò anche un monitoraggio costante delle aree naturalistiche (litorale, spiagge, aree verdi urbane) maggiormente soggette ad abusi curando in particolar modo la manutenzione del verde esistente, la pulizia di spiagge e scogli.
Per quanto riguarda la città una questione ritenuta importante a livello generale è quella riguardante la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti ed in particolare il recupero dei rifiuti ingombranti ai margini stradali. Tutto ciò è stato
inoltre associato ad una maggiore attenzione alle problematiche inerenti il patrimonio edilizio e gli abusivismi.
Numerosi sono i progetti proposti tra cui quello di risoluzione del problema dei parcheggi, della viabilità del
litorale, ed il monitoraggio degli interventi edilizi in aree sensibili; tuttavia da più parti è pervenuta la
manifestazione dell’esigenza di portare prioritariamente a compimento alcuni progetti già avviati quali quello
degli Orti e del Parco dei Colli.
La relazione di partenza, a cura dei consulenti tecnici Dr. Francesco Maiorano, Dr Ennio Santoro, Arch. Aldo Flore e D.ssa Valeria Gennari, è pubblicata sul sito internet del Comune di Ostuni www.comune.ostuni.br.it nelle pagine "Agenda 21 Ostuni".
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI
OSTUNI
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