Brindisi, 05/01/2005
I primari ospedalieri contestano la Cgil
Il Direttivo della Associazione Nazionale Primari Ospedalieri della Provincia di Brindisi contesta vivamente le gravi inesattezze contenute nel documento diffuso dal CdI della CGIL sui tempi di attesa nella AUSL BR/1, e mette in guardia i Cittadini da quella che appare una palese opera di disinformazione nei confronti del pubblico, messa in atto al solo scopo di seminare discredito sulla Direzione Generale deIl’AUSL e conseguentemente, su tutti gli Operatori Sanitari che a vario livello sono fortemente impegnati per ridurre i tempi di attesa dei Cittadini per l'accesso alle prestazioni sanitarie.
Certo, nessuno mette in dubbio che quest'ultimo sia un problema reale, dovuto a fattori generali e particolari,- quali il generale aumento della domanda di prestazioni sanitarie, avvenuto negli ultimi anni, in maniera proporzionale all'aumento della vita media, all'aumentata incidenza delle malattie cronico-degenerative ed anche all'aumentata disponibilità di tecnologiche diagnostiche sempre più evolute, l'aumento della richiesta soprattutto in alcuni settori specialistici (es. cardiologia, radiologia), il fatto che alcune strutture ospedaliere soffrono di carenze di Personale, soprattutto Medico, che inevitabilmente comportano un aumento dei tempi di attesa.
Ciò nonostante, a fronte di tale contesto, i Primari Ospedalieri della AUSL BR/1, che tutti i giorni affrontano le concrete esigenze assistenziali dei cittadini, possono testimoniare come in questi ultimi due anni le liste di attesa, si stiano progressivamente riducendo per effetto del lavoro sistematico messo in atto con il decisivo impulso della Direzione Generale, che si sta concretizzando soprattutto nell'aumento della offerta di prestazioni (apertura di nuovi reparti e servizi), nel miglioramento del sistemi di prenotazione (differenziazione delle agende per tipologia di richiesta), nel rinnovo delle tecnologie (l'Azienda sta dotando le nostre Strutture di nuovi strumenti per ecografia, endoscopia, medicina nucleare, TAC e RMN), nella stipula di accordi integrativi con i Medici (grazie ai quali vengono garantite prestazioni aggiuntive al di fuori dell'orario di servizio per ridurre i tempi di attesa dei Cittadini).
Pertanto, i Primari Ospedalieri della Provincia di Brindisi:
- confermano la loro solidarietà al Direttore Generale della AUSL BR/1 e ne condividono l'impegno a migliorare ulteriormente l'accesso alle prestazioni sanitarie dei Cittadini della Provincia di Brindisi;
- contestano le informazioni diffuse dalla FP CGIL sui tempi di attesa, le quali sembrano essere state assemblate esclusivamente allo scopo di sostenere polemiche strumentali, nel più totale disprezzo del diritto dei cittadini ad essere correttamente informati;
- rassicurano i Cittadini sul fatto che le loro esigenze assistenziali sono soddisfatte entro tempi molto più rapidi di quelli enunciati (soprattutto se le richieste sono effettuate in maniera corrette);
- garantiscono ogni ulteriore sforzo, professionale ed organizzativo, per continuare a ridurre i tempi di attesa, e sono disponibili ad ogni forma di confronto e di collaborazione che si riterrà necessaria con chi è animato da spirito costruttivo e non partigiano, per garantire ai Cittadini informazioni corrette e consentire una sempre migliore fruizione di un servizio sanitario pubblico che sia efficiente e di qualità.
COMUNICATO STAMPA ANPO
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