Brindisi, 11/01/2005
Incontro sul Piano Provinciale di Protezione civile
Nella consapevolezza che la provincia di Brindisi ha una diversità territoriale che non consente interventi omogenei in tema di protezione civile, l’Amministrazione provinciale ha incontrato, questa mattina, i rappresentanti dei comuni del territorio per la redazione di un Piano Provinciale di Protezione civile con cui si possa far fronte alle diverse emergenze, sia in termini di rischi industriali (esplosioni, emissioni massicce di sostanze inquinanti) che idrogeologici (allagamenti, frane).
La Provincia ha il ruolo di coordinare tutti i comuni per predisporre le varie programmazioni e pianificazioni anche se la situazione, al momento, non è certo delle migliori: ci sono, infatti, molti territori, tra cui quello di Brindisi il cui rischio industriale è molto alto, che non hanno un piano comunale di emergenza dal quale partire per la realizzazione del Piano provinciale.
L’incontro di oggi, quindi, è servito a sollecitare le Amministrazioni ancora “inadempienti” a dotarsi al più presto del piano di emergenza e, nel contempo, a stabilire le prossime tappe che l’Amministrazione provinciale vuole realizzare.
La priorità, come ha sottolineato il presidente della Provincia Errico nel suo intervento, per la realizzazione di un’efficiente organizzazione in questo settore, è quella di dotarsi di un Centro di protezione civile, da allocare nell’attuale caserma dei Vigili del fuoco, insieme ad un Centro di controllo ambientale e al Corpo di polizia provinciale.
Per la realizzazione di questa struttura la Provincia sta già predisponendo fondi nel prossimo bilancio da integrare con i finanziamenti che sono destinati dall’Accordo di programma quadro.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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