Brindisi, 12/01/2005
Università: per la Provincia si è "imboccata la strada giusta"
Il risalto dell’articolo apparso ieri sulla stampa, nel quale viene riportato il testo di una missiva inviata dall’On Poli Bortone ai suoi colleghi sindaci dei Comuni di Brindisi e Taranto, afferma ancora una volta la giustezza della scelta della Provincia di Brindisi, del Comune di Brindisi e della Camera di Commercio di Brindisi di procedere congiuntamente ed in piena sintonia verso la realizzazione del polo universitario brindisino.
Parrebbe comunque improprio ritenere questa scelta esclusivamente frutto della lungimiranza politica quando in realtà essa appare come una forte istanza della società brindisina.
L’unico merito ascrivibile agli enti è quello di aver deciso di procedere sulle tematiche della cultura, dell’università e della ricerca in maniera bipartisan, senza steccati e pregiudizi derivanti dalla collocazione politica.
In questo clima si è proceduto fin dai primi giorni dell’insediamento delle amministrazioni e ad oggi si può dire che molta strada è stata percorsa. L’aver riunito e reso protagonisti del tavolo le Università di Bari e Lecce, il Politecnico di Bari ed i principali Enti di ricerca presenti nel territorio brindisino, (Enea e CNR), intende innanzitutto valorizzare le diverse e prestigiose competenze tecnico scientifiche presenti nell’ambito regionale, ma intende altresì dare il via ad un esperienza di integrazione del sistema universitario pugliese sull’obiettivo comune di avviare un nuovo polo universitario in una provincia ad oggi priva di questa ricchezza.
Sicuramente questo percorso va al di la dell’ambito brindisino, ma accende i riflettori su una via inedita di compartecipazione ed integrazione delle diverse esperienze e competenze che sottolinea e valorizza il prestigio e la qualità dell’intero sistema universitario pugliese.
Ad oggi possiamo affermare di aver imboccato la strada giusta visto che è prossima la riunione del comitato tecnico, prevista per il 25 di gennaio, che presenterà una proposta articolata ed integrata. E’ questa un esperienza pratica, e non teorica, che ha visto fino ad oggi le tre università impegnate nel trovare la migliore risposta all’esigenza degli enti, e quindi dei territori da essi rappresentati, di avviare 5 corsi di laurea che abbiano i requisiti di un legame con le vocazioni territoriali e di una loro capacità di essere sufficientemente originali da divenire attrattivi anche per studenti che non siano necessariamente brindisini.
L’obiettivo del polo universitario ha inoltre già trovato una sua collocazione nella bozza di accordo di programma inviata alla regione e gli stessi enti si sono attivati per definire disponibilità materiali e immateriali da mettere al servizio di questo ambizioso progetto.
Il clima di collaborazione ed intesa fino ad oggi avuto tra gli Enti, ed in particolare il sostegno e il lavoro già svolto dalle Università per la definizione della proposta, ci lascia ritenere di aver non solo imboccato la giusta strada, ma altresì di essere vicini alla meta.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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