Brindisi, 30/03/2003

Antonino interviene in vista dell'approvazione del bilancio di previsione

Sull'ormai imminente approvazione del bilancio di previsione 2003, si registra un intervento del sindaco Giovanni Antonino:
"Molti fanno finta di ignorare che il termine ordinario per l'approvazione del bilancio di previsione è fissato al 31 dicembre dell'anno precedente. La proroga al 31 marzo è stata disposta con la legge Finanziaria per i ritardi con cui è stato approvato questo importante strumento finanziario dello Stato.
Tale proroga, ormai divenuta una consuetudine, comporta la necessità di dar vita ad una gestione provvisoria dell'Ente, con la conseguente possibilità di impegnare somme per le sole spese obbligatorie e con il limite di un dodicesimo dell'importo di bilancio dell'anno precedente. Ciò significa, in sostanza, che molte attività subiscono una autentica paralisi, con ripercussioni anche sui servizi offerti ai cittadini. Anche per questo, una ulteriore proroga sino a maggio vorrebbe dire allungare ancor di più la fascia di 'tempo perso'.
Quanto al documento contabile, insisto nel dire che si tratta di un bilancio molto semplice ma efficace, in cui non ci sono aumenti a carico dei cittadini, mentre sono state destinate più somme per l'offerta dei servizi sociali. E' stato mantenuto inalterato, poi, il quadro di sostegno delle attività culturali, sportive e sociali. Sono state compiute scelte importanti in tema ambientale, si è deciso di non ripianare più i deficit di bilancio delle società miste (ci sarà una apposita seduta consiliare monotematica per discutere del futuro di tali società), mentre i contributi rivenienti dalle convenzioni con le società proprietarie di centrali sono stati considerati come 'entrate eventuali', in quanto se ne discuterà in un consiglio comunale monotematico e sono state compiute delle scelte importanti anche per risolvere definitivamente i problemi legati alla carenza di parcheggi (con una rivisitazione dei parcheggi di stallo e con la realizzazione di nuove strutture con fondi comunali e di privati).
I tagli, invece, realizzati dalla maggioranza con grande coraggio politico, hanno riguardato alcune spese, tra cui l'indennità del sindaco e degli assessori che adesso è la più bassa tra i capoluoghi di provincia della Puglia. Una eventuale proroga, poi, comporterebbe inevitabili ritardi nel cofinanziamento del programma di opere pubbliche, pur non potendo apportare modifiche di alcun tipo, visto che lo stesso programma è stato approvato già da tempo.
E non si può ignorare, poi, che il bilancio di previsione è stato approvato da tutte le commissioni consiliari competenti in materia, da tutti i consigli circoscrizionali, in alcuni casi anche con il voto favorevole o con l'astensione dei consiglieri di opposizione. Giudizio favorevole anche dai revisori dei conti ed un sostanziale apprezzamento pure dai rappresentanti delle parti sociali, emerso da un incontro poco partecipato, ma non certo per nostra responsabilità, visto che l'evento è stato pubblicizzato in vari modi e che sono stati invitati tutti i soggetti interessati.
Quanto alle opposizioni, va detto che stanno dando vita ad una polemica strumentale, basata su un decreto mai notificato al Comune e di cui, sino a ieri mattina, neanche il Prefetto ne era a conoscenza. Aggiungo che i toni usati sono volgari e che non si entra mai nel merito del bilancio, ma ci si limita al metodo. Una vecchia prassi che si ripete ogni anno, peraltro senza produrre alcun effetto.
La volontà di procedere con l'approvazione del bilancio alla data del 31 marzo è stata espressa da tutta la maggioranza (segretari di partito, capigruppo consiliari, consiglieri comunali e circoscrizionali). In ogni caso, a dimostrazione della serenità con cui opero e del senso di responsabilità che necessita in questi casi, la richiesta di rinvio dell'approvazione del bilancio sarà posta ai voti nel Consiglio comunale di domani ed io mi asterrò.
Dico con chiarezza, però, che il nostro è un bilancio che dispiegherà i suoi effetti nei prossimi quattro anni, a dispetto di chi confida in una 'spallata' determinata da vicende del tutto estranee alla vita politica e amministrativa. La città, pertanto, saprà giudicare. Quanto a noi, questa lunga discussione sul bilancio ha fatto nascere la 'vera Giunta', che non è più una sommatoria di rappresentanti di partito, ma un organo omogeneo e autonomo, che opera all'interno delle linee strategiche individuate alla maggioranza".

COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi