Brindisi, 20/01/2005

Domani il II meeting del Progetto Ionas

Si terrà domani, con inizio alle ore 9.30, nel Salone di Rappresentanza “Mario Marino Guadalupi” di Palazzo di Città, il secondo incontro del progetto “IONAS” (Ionian and Adriatic Cities and Ports Joint Cooperation-Cooperazione tra porti e città dell’Adriatico e dello Ionio) che fa seguito al meeting di lancio svoltosi ad Ancona (Mole Vanvitelliania) il 2 ed il 3 luglio 2004.
In quella occasione si è dato, quindi, avvio ad un progetto europeo coordinato dalla Amministrazione Comunale di Venezia e co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito di un sottoprogramma dell’iniziativa comunitaria INTERREG, il programma comunitario denominato “INTERACT”. Il progetto, della durata di trenta mesi (dall’1 maggio 2004 al 31 ottobre 2006), si pone l’obiettivo di migliorare la performance dei soggetti che partecipano al programma Interreg e di promuovere il coinvolgimento di nuovi attori nella programmazione, con particolare attenzione ai nuovi Stati membri ed ai nuovi Paesi confinanti (Sud Est Europa e Balcani).
Lo scopo, in sostanza, è quello di mettere in rete città e porti sul versante adriatico-ionico per effettuare uno scambio di buone pratiche su tre temi principali: mancanza di comunicazione tra i porti dell’Adriatico e dello Ionio sul tema trasporto e logistica; mancanza di procedure efficienti per la gestione dell’impatto ambientale delle attività portuali; mancanza di comunicazioni tra porti e città. La peculiarità del progetto “IONAS” nasce dalla volontà di creare una forte sinergia tra le Amministrazioni locali e le Autorità Portuali che si affacciano sulla costa adriatica e ionica.
I partners che aderiscono alla iniziativa sono ventiquattro: Associazione Internazionale Città d’Acqua, Eurosportello Veneto, OkoB. Plan Wien, Città di Ancona, di Bari, di Brindisi, di Pescara, di Salonicco, di Koper, di Split, di Bar, di Durres, di Venezia, di Gioia Tauro, Autorità Portuale di Brindisi, di Gioia Tauro, di Corfù, di Salonicco, di Dubrovnik, di Split, di Bar, di Durres, Euro Info Center Koper.
La cooperazione tra città e porti rimane comunque un elemento centrale e di rilievo strategico nel progetto. Il ruolo di promotori di tale processo virtuoso sarà affidato a quattro reti di città e di porti: il Marco Polo System GEIE, il Forum delle Città Adriatiche e dello Ionio (a cui appartiene Brindisi), la Comunità dei Porti Adriatici e la Hellenic Ports Association, associazione che riunisce le dodici principali Autorità Portuali della Grecia, con sede a Salonicco.
Il valore complessivo del progetto è di 980mila euro, con un contributo da parte della Commissione Europea pari a 420mila euro.
“Il progetto IONAS – afferma il sindaco di Brindisi Domenico Mennitti – si inserisce perfettamente nei programmi di riqualificazione del ‘water front’ del porto cittadino, il cui studio di fattibilità – finanziato dal Ministero delle Infrastrutture con 300mila euro - è stato affidato dall’Amministrazione comunale di Brindisi ad un pool composto dalla “Ernst Young” e dagli studi professionali degli architetti spagnoli Miquel Corominas, Elias Torres e Alfredo Arribas e che sarà presentato ufficialmente in un grande convegno che avrà luogo nel terminal passeggeri di Costa Morena il 22 ed il 23 aprile prossimi. Tale studio di fattibilità prevede interventi a medio e lungo termine da attuare gradualmente, sulla base del reperimento delle risorse finanziarie.
Va da sé che il progetto IONAS – che si pone l’obiettivo di favorire la cooperazione tra porti e città – non può non passare, per ciò che riguarda Brindisi, attraverso una riqualificazione del porto, tale da determinare un miglioramento sia dal punto di vista della fruibilità che dell’estetica. Il tutto, nell’ottica di incrementare la produttività delle attività portuali e di valorizzare l’intero territorio, anche in rapporto alle altre città che si affacciano sul mare”.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI