Brindisi, 20/01/2005
8 nomadi denunciati per accattonaggio
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno eseguito negli ultimi giorni una serie di servizi di controllo in città mirati alla repressione dell’accattonaggio compiuto da extracomunitari, perlopiù zingari.
I militari hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria 8 nomadi, di nazionalità romena e serba che da anni vivono in Italia, per il reato di accattonaggio aggravato dall’impiego di minori. Molti di loro infatti, soprattutto nel centro storico del capoluogo, utilizzavano i loro figli di minore età, talvolta anche neonati, per incutere compassione nei passanti e chiedere loro le elemosina.
In qualche caso hanno anche infastidito o chiesto con insistenza l’obolo ai commercianti del centro che hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri.
Per tutti gli stranieri denunciati è scattata la segnalazione al Tribunale dei Minorenni di Lecce in relazione all’illecito impiego dei minori loro affidati nella commissione del reato di accattonaggio.
A tali servizi hanno concorso in modo determinante i “Carabinieri di quartiere” che hanno raccolto le segnalazioni dei cittadini e dei commercianti della zona da loro vigilata ed hanno informato i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno proceduto nei confronti degli stranieri.
COMUNICATO STAMPA REGIONE CARABINIERI PUGLIA - COMPAGNIA DI BRINDISI
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