Brindisi, 20/01/2005
Causo sul settore oncologico della Provincia
L’Ausl BR/1 intende costruire un sistema assistenziale sempre più capace di offrire risposte adeguate ai cittadini.
In merito al reparto oncologico, il direttore generale Bruno Causo fa sapere che attualmente l'offerta di posti letto dedicati alla oncologia comprende le poltrone della Onco-Ematologia dell'Ospedale "Perrino", 6 posti letto nell'Ospedale Francavilla-Ceglie e 6 posti letto in quello di Ostuni-Fasano.
In tutti questi ospedali, infatti, sono state istituite delle articolazioni di Oncologia nelle rispettive Unità Operative di Medicina lnterna. Sono inoltre pronti gli spazi destinati ad ospitare i 20 posti letto previsti nell'Ospedale "Perrino", non ancora attivati perché è in corso il reclutamento del Personale infermieristico necessario.
Nel prossimo futuro, questo territorio potrà contare su 32 posti letto ordinari di oncologia (oltre alla poltrone della Onco-Ematologia), distribuiti nelle Unità Operative specialistiche allocate nei tre Presidi Ospedalieri della Provincia, le quali già oggi assicurano attività di ricovero ordinario, in "day hospital", di ambulatorio e di ospedalizzazione domiciliare.
Quest'ultimo servizio, in particolare, consente di trattare al domicilio pazienti con determinate caratteristiche cliniche formalmente ricoverati in ospedale, grazie a medici ed infermieri dello stesso Reparto di degenza.
L'offerta ospedaliera comprende anche la Radioterapia del "Perrino", la cui attività è in notevole sviluppo ed ha finora consentito di erogare prestazioni urgenti entro 20 giorni, ampliando il proprio bacino di utenza fino alla provincia di Bari. Inoltre, l’assistenza domiciliare oncologica è una realtà ormai consolidata in questo territorio, ove l’Ausl BR1 ha stipulato convenzioni con associazioni di volontariato specializzate nel settore. E' anzi prevedibile che questo livello di cure riceva un grosso impulso nell'immediato futuro grazie alla definizione dei programmi di integrazione socio-sanitaria per la cura del paziente. Sul piano delle possibilità diagnostiche sono stati fatti importanti passi in avanti: oltre alla risonanza magnetica nucleare del “Perrino” e alle TAC degli Ospedali di Brindisi, Ostuni e Francavilla, l’Ausl BR/1 sta provvedendo ad assicurare la presenza di RMN e TAC mobili anche in altri ospedali della provincia per ridurre le liste di attesa. Nel settore della prevenzione, i Distretti Sanitari stanno dando vita ad attività di "screening" specifiche per i tumori della mammella e i tumori del colon, secondo un protocollo previsto da un recente accordo della Conferenza Stato-Regioni in esecuzione del Piano Sanitario Nazionale.
Si potrebbe continuare, ricordando ad esempio che nei nostri ospedali alcuni tumori sono trattati da chirurghi considerati delle eccellenze nei loro settori specialistici, oppure che questa Direzione ha promosso convenzioni con Università e Centri di eccellenza italiani per poter disporre negli Ospedali del territorio di chirurghi particolarmente esperti nella terapia chirurgica di alcuni tumori, allo scopo di aumentare la qualità dei servizi, ridurre la mobilità e favorire la crescita professionale dei propri operatori.
Come si vede, l'oncologia rappresenta per l’Ausl BR/1 una priorità assistenziale e per questo comporta la necessità di un approccio integrato che coinvolga energie e risorse proprie di diverse discipline mediche ed aree organizzative.
COMUNICATO STAMPA AUSL BRINDISI
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